CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] con le quali Borso d'Este celebrò in Reggio il passaggio della sposa e del suo seguito, e dedicò a Borso diStato messo in atto da Niccolò di Leonello profittando della malattia di Ercole. Due anni più tardi, nel 1478, in occasione della reggenza di ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] anni nel passaggio - che fu del suo maestro Oriani, ma anche di altri. diStato "fatto principalmente contro di me", scrisse, che rappresentò "una vittoria della frazione intransigente", come dimostrava la successiva nomina di Farinacci; Italia di ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] successi francesi in Italia e dal passaggiodi Clemente VII dalla parte di Francesco I (dicembre 1524) fu discussioni sull'Impero, l'amministrazione e il papa, in Rassegna degli archivi diStato, XLVI (1986), pp. 534-551; M. Bataillon, Érasme et l ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] restò per tutto il 1542, nel suo incarico alla segreteria diStato. Nel maggio 1543 fu nominato nunzio ordinario in Francia, D. lasciò la corte imperiale; il 9 era a Parigi, dipassaggio nel ritorno a Roma, ma ne ripartì immediatamente, dopo aver ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di Gazzuolo e Dosolo in seguito alla morte di Federico, ultimo marchese diretto di quella linea (1568). Il passaggio delle terre di Gazzuolo e Dosolo nelle mani di G. fu all'origine di fugate continovamente" (Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] Statodi Napoleone III Bonaparte. Invece, alla vigilia di quell’evento traumatico, mentre gli pareva di scorgere una corrispondenza tra la filosofia della storia di Hegel e gli avvenimenti politici contemporanei, non solo aveva sostenuto il passaggio ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] dietro l'accordo che avrebbe dovuto portare la SAI a realizzare un affare da centinaia di miliardi, c'era stato un consistente passaggiodi denaro in nero. «Padrini» politici dell'accordo furono ritenuti Craxi e il segretario amministrativo della ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] G. non tornò a Venezia, preferendo pensare a un passaggio a Firenze. Ma per due anni, dall'aprile 1438 all Roma nel 1466 (Lettere da Roma nell'Archivio diStatodi Milano), in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXXIV (1911), p. 127; ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] una dote di 300.000 fiorini al marchese di Monferrato, nella speranza che il principe ostacolasse il passaggio dei rinforzi francesi l'arco di regno di G., sia come compagno di letto sia come mentore in tutte le questioni diStato. Lo spettacolo ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] contrappongono a vigorosi passaggi contrappuntistici, con una preferenza per temi semplici e di largo respiro, atti, incompiuta terminata da Ph. Jarnach, Dresda, Opera diStato, 21 maggio 1925.
Musica per orchestra: Symphonisches Tongedicht ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...