INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] le tendenze centrifughe racchiuse nei conflitti interni allo Stato della Chiesa.
Il 14 aprile il conte Girolamo Riario venne trucidato da un gruppo di congiurati che invocarono il passaggiodi Forlì alla soggezione immediata alla Sede apostolica. I ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] superiore di letteratura medievale dell’Università di Salisburgo, affrontò il concorso a cattedre di italiano e latino nei licei diStato, della sua attività di ricerca si andava ormai concentrando sul lungo, intenso momento del passaggio tra il ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] presenza, dall'agosto 1374, di soldati al comando di Juan Fernández de Heredia, promosso capitano generale. Gli Stati venivano minacciati dal passaggio quasi ininterrotto delle grandi compagnie di ventura - la città di Avignone pagò 4000 fiorini in ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] di farsi apprezzare come "molto intendente delle matematiche" da Galileo, dipassaggio, sempre nel 1592, per Cesena alla volta di Firenze 1969, pp. 41 s., 67; F. Meinecke, L'idea della ragion diStato ..., Firenze 1970, pp. 47 n. 1, 120 n. 2, 121 s., ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] proprio il F. non fu mai, perché non compì il passaggio ad una concezione liberale e partecipatoria del potere. Nella monarchia e a Parigi agli inizi del 1799 (per la data di stampa, cfr. Arch. diStatodi Firenze, Carte Pelli, 6539, lettera del F. a ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] impostore, il consigliere diStato Johann Monrath fu di Milano cercò d'impadronirsi della parte toccata al B. dell'eredità paterna (Branda era deceduto il 18 agosto del 1660). Ma le autorità civili agirono con fermezza ed assicurarono il passaggio ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] di notizie geologiche, botaniche e geografiche, frutto di un notevole lavoro preparatorio.
Il passaggio dalla maturazione di molteplici elementi di . Nella lotta, che portò all'approvazione di una prima legge sul chinino diStato il 23 dic. 1900, il F ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] e stilò una memoria sul passaggiodi Annibale che leggerà molti anni dopo all'Accademia di Berlino.
Il rientro a Torino come si crede nella Biblioteca imperiale diStato poi nazionale, ma in quella privata di Napoleone, sulla cui qualità e ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] dal punto di vista letterario, vengono a costituire un passaggio obbligato per chi si proponga di ricostruire la anche quando studiava ancora a Torino, nel cui Archivio diStato consultò in prevalenza fondi relativi alla Liguria medievale, che ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] periodo napoleonico, era stato assunto nell'amministrazione finanziaria del Regno lombardo-veneto nei primi anni della Restaurazione, trasferito da Legnago a Morbegno (e di qui, poi, a Lodi e a Pavia). Il definitivo passaggio della famiglia da una ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...