PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] ceto medio e intellettuale a cui apparteneva fu un passaggio decisivo per la legittimazione della soluzione unitaria. Inoltre, come classe dirigente del nuovo Stato. Padula aveva finalmente la possibilità di emergere nella società e nelle ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] gli anni più impegnativi e più agitati passati nella sede di Padova, alla quale fu trasferito nel 1487 dopo esser stato - due anni prima - in predicato per il passaggio alla Chiesa di Treviso, nella quale gli fu però preferito Niccolò Franco, vescovo ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] ciò si può desumere un trasferimento del M. in Lombardia, probabilmente in seguito alla caduta in disgrazia di Bollani, che nel 1493 era stato accusato di corruzione e, datosi alla fuga, condannato all'esilio a Creta.
L'ultima impresa nota del M. è ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] drammi, romanzi e altre opere di varia importanza.
Nella estate del 1884 il C. piombò in uno statodi prostrazione da cui non riuscì a le Ultime lettere di un profugo (1847), la composizione del Prometeo (1848) rappresenta il passaggio decisivo da un ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] stato nei confronti della legislazione ecclesiastica, ricollegandosi così alla tradizione siciliana, che si era formata sul fondamento di i dotti stranieri che corrisposero con lui e che, dipassaggio per Catania, si recarono a visitarlo. Fornì a D ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del Leopardi.
Egli situò nel 1819 un altro passaggio, quello dal bello al vero filosofico: una " Mai - di una collocazione alla Biblioteca Vaticana; la morte di Pio VII e la sostituzione di E. Consalvi alla segreteria diStato vanificarono anche ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] passaggio al servizio spagnolo. Sembra che abbia condotto a termine questa missione, almen o lo dichiarò a Ginevra, dove capitò alla metà di cfr. le repliche di C. Betti (in Arch. diStatodi Modena, Cancelleria ducale, Confini dello Stato, b.34), S ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] pure Marino, Adone, XV, 219-224) ma con passaggi antigenovesi (cfr. M. Giustiniani, Lettere memorabili, Roma 1667 X, 95 (=6565): D. Gisberti, Delle accademie, ad ind.; Arch. diStatodi Bologna, Fantuzzi-Ceretoli, 274, a. 1659 (lettere a G.B. Manzini ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] il passaggio al guelfismo di Ugolino Della Gherardesca.
Il 19 genn. 1285 il L. intervenne al Consiglio speciale del capitano del Popolo e delle capitudini delle arti maggiori (Sundby - Del Lungo, p. 217), in favore di una deroga agli statuti nell ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] C. era già giunto a Ginevra, dopo aver lasciato dipassaggio nei Grigioni quei versi che sette anni dopo vi avrebbe 291).
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Venezia, Sant'Uffizio,Processi, busta 25; Calendar of State Papers,Foreign series, 1564-65, ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...