GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] negli archivi romani delle famiglie nobili che avevano governato lo Stato pontificio, così il G. peregrinò, lontano da Roma, , nel 1863, veniva qualificato dipassaggio su Civiltà cattolica come "degno alunno" dei Centuriatori di Magdeburgo (s. 5, XIV ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] storica dell'autore nel suo tempo, cui fu legato più di quanto egli amò credere e la critica di solito ritenne.
Anche l'esame dello stile nella sua diacronia, quale si rivelava nel passaggio dalla prima alla seconda Scienza nuova, è la via tenuta ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] a difesa del feudo di Castro contro Urbano VIII che intendeva inglobarlo nello stato pontificio. Nell’occasione Venezia sua morte o del suo passaggio a Roma nelle mani dell’Inquisizione, il che alimentò l’illusione di riuscire a rapirlo nel corso ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] mese ed esercitò anche attività di traduttore.
La versione della Geografia era stata assegnata da Niccolò V in 1462 (Opuscula, cc. d3v-d4r, e2r).
Nel 1462 troviamo G. dipassaggio a Ferrara. Sul finire dell'anno compose un epitaffio per Paolo Barbo, ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] 3).
L'ammirazione per l'insegnante divenne, nel passaggio dal liceo all'università, l'amore intenso testimoniato dalle dover constatare, all'arrivo degli Alleati, che "La repubblica di Pitti [era] stata un sogno" (p. 11).
Artemisia, riscritta, uscì a ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] venga riproposta la Scrittura (si pensi al passaggio dal laudario agli Evangelii sulla Quaresima)l' ad Indicem. Recentemente il problema è stato ripreso nel più attendibile scritto dedicato al C., la monografia di G. Ponte, Attorno al Savonarola. ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] però a lungo: nel marzo 1457 il F. era già dipassaggio a Finale, diretto a Torino. A Finale conobbe l'umanista Venturino Antonio Beccaria). Del poema sulle gesta di Maometto II qui citato saranno stati composti allora di getto solo i primi tre libri ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...]
Anche per l'epilogo del passaggio bolognese siamo sprovvisti di notizie. Dopo un soggiorno a prima del 2 nov. 1609.
Non risulta che Ippolita sia stata mai accolta nella corte di Mantova, anche se probabilmente per qualche tempo continuò a essere ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] P. Vieusseux a Firenze; la biblioteca del G. è stata invece donata alla Biblioteca Bandiniana del seminario di Fiesole. Per gli scritti del G., sia per la cronologia, sia per seguirne i passaggi dalle pubblicazioni periodiche ai volumi e da un volume ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] lo hanno interpretato come un vero e proprio passaggio tra gli antiformosiani. In questo caso potrebbe particolare l'autore osserva che la validità dell'elezione di Formoso non era mai stata contestata durante i cinque anni del suo pontificato e che ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...