GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] nella segreteria diStato, che gli raccomandò di usare maggiori cautele di molti funzionari al servizio dell'arcivescovo e pretendeva di gestire tutte le questioni politicamente più rilevanti, e quelle dello zio Ernesto, che ostacolava il passaggio ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] di Ungheria ed alla Repubblica di Venezia; durante il pontificato di Paolo II, ad istanza del re di Napoli Ferdinando I, intervenne per il passaggio del proprio congiunto Francesco di ser Monello dal vescovato di .; Arch. diStatodi Lucca, Biblioteca ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] comunali, che si rivolsero direttamente a Pio II, dipassaggio nella vicina Todi, il 30 marzo 1463 l'E Ibid., Vat. lat 9429; Ibid., Arch. S. Pietro, F. 29; Archivio diStatodi Roma, Ospedale S. Salvatore, b. 450, n. 45; Platynae historici Liber de ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] facoltà di teologia di Lovanio dichiarò, con soddisfazione del G. e del segretario diStato, la di Salisburgo. Il 24 sett. 1728 il G. decretò il passaggiodi 80 parrocchie di Passavia all'arcidiocesi di Vienna, di cui il 15 marzo 1729 l'arcivescovo di ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] Marcello Squarcialupi e Giovanni Michele Bruto, i due ultimi dipassaggio durante il loro viaggio verso est.
Nel 1577 Pietro .
Il copialettere autografo del C. si conserva nell'Archivio diStatodi Siena, D 154; diverse lettere, tra le quali anche ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] di riferimento e un luogo d'incontro capace di esercitare un forte influsso sulla realtà culturale e religiosa di quegli anni.
Gli studiosi e le personalità dipassaggiodiStato vaticana, da tutti questi luoghi, rapporti sulle condizioni di vita ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] dal Lanzi o che sia errato considerarla giovanile.
Allo stato attuale delle conoscenze è molto difficile ricostruire i vari movimenti Gli affreschi eseguiti alla Verna (Chiusi), nel passaggiodi collegamento fra la chiesa maggiore e quella delle ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] ancor oggi un utile strumento di ricerca e segna abbastanza nettamente il passaggio dal genere cronachistico a quello maggior parte degli scritti ghirardacciani è conservata presso l'Arch. diStatodi Bologna, Demaniale S. Giacomo, bb. 115/1721, 122 ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] 1874, p. 146), per cui è stato possibile riferire a B., come apposizione, quella che è invece menzione di distinte persone (per il passo relativo di B. e dell'antico abate di Vallombrosa, ormai vescovo della vicina Parma, sia avvenuto il passaggiodi ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] secondo concilio di Lione (1274; Michel, 1936, coll. 1248-1250; Le Goff, 1981, pp. 379-383).Il passaggio attraverso il ., M.756, c. 132r; Morgan, 1988), di un graduale del 1290 ca. (Gubbio, Arch. diStato, Fondo S. Domenico C, c. 104v; Castelfranco ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...