Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] di soli popolari. Nel 1368, con il passaggio per S. di Carlo IV, fu costituito un nuovo governo di Quindici riformatori che si occupò di l’Archivio diStato, nel Palazzo Piccolomini, che conserva tra l’altro la raccolta delle tavolette di biccherna. ...
Leggi Tutto
Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] l’U. fece parte della Repubblica romana; restituita allo Stato pontificio nel 1800, nel 1808 fu annessa all’Impero francese lat. capillus, ma -ènno dal gerundio lat. -endo), e il passaggiodi -i romanza in posizione finale a -e (kàne «cani»); nella ...
Leggi Tutto
Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] serie di p., di regola tre o quattro, alla fine di una frase o anche nel mezzo, indica che il discorso è stato interrotto volutamente Tipo di saldatura di lamiere in cui l’effetto combinato della pressione di due elettrodi e del passaggiodi corrente ...
Leggi Tutto
Pedagogia
Il termine d. ha due fondamentali accezioni: una indica l’oggetto dell’apprendere e dell’insegnare, la materia dell’insegnamento, e in questo senso, nel Medioevo, fu usato il termine arte; l’altra [...] o la cui esecuzione costituisce reato. Le sanzioni disciplinari sono distinte in sanzioni disciplinari diStato, regolate per legge, e sanzioni disciplinari di corpo, secondo il regolamento. Dalle semplici violazioni alla d. militare, punite con ...
Leggi Tutto
Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] . Tali lettere sono trasmesse al governo dello Stato ricevente, che autorizza la persona indicata all’ mesi durante l’Impero) e della collegialità e il passaggiodi alcuni poteri ad altre magistrature sorte successivamente. In età repubblicana ...
Leggi Tutto
(ted. Hamburg) Città della Germania (1.743.627 ab. nel 2006; 2.549.338 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); costituisce amministrativamente un piccolo Land. Sorge a circa 100 km dal Mare del [...] economica. Riconosciuta dalla pace di Vienna la sua sovranità distato libero membro della Confederazione germanica furono sistemati nel 1937, con il passaggio alla Prussia delle città già amburghesi di Cuxhaven e Geesthacht (oggi appartenenti ...
Leggi Tutto
Linguistica
Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; e in particolare la singola clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando dall’unione di due [...] concesso il passaggio dall’uno all’altro. Più tardi, l’accostamento sempre più stretto dei due ordini produsse la loro fusione, e si ebbe soltanto l’ordine senatorio.
storia antica C. publicus Denominazione latina del servizio postale diStato nell ...
Leggi Tutto
(pol. Wilno; russo Vil´no; ted. Wilna) Città capitale della Lituania (fino al 1990 Vilna; 536.055 ab. nel 2018). Sorge in una regione collinare all’incrocio della grande via di comunicazione fra il bacino [...] Incendi, epidemie, l’occupazione russa (1655-60), il passaggiodi eserciti svedesi (1702) ne segnarono la decadenza. Si la Costituzione lituana del 1928 la proclamò capitale dello Stato lituano. Dopo l’occupazione sovietica della Polonia fu ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo distato romeno (Şimleul-Silvaniei 1873 - Galaţi 1952). Eletto (1906) al parlamento ungherese, guidò il gruppo di deputati che rivendicava il passaggio della Transilvania alla Romania. [...] Ion Mihalache (1926), fu in due riprese presidente del Consiglio (1928-30 e 1932-33). Contrario alla dittatura di Carol II, nel 1940 fu tra i fautori della sua abdicazione, e si adoperò poi presso re Michele a trarre il paese fuori dalla guerra (1944 ...
Leggi Tutto
Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'Ordine Nuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] il passaggio dalla "guerra di movimento" alla "guerra di posizione", a formulare i concetti di "egemonia" e di "rivoluzione maggio 1924, divenuto segretario del partito (nel 1924 era stato anche eletto deputato) e avendo fondato già a gennaio dello ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....