Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] avevano spinto verso una soluzione diStato centralista e monarchico.
La passaggio dalla Triplice alleanza all’Intesa. Alla questione della guerra contro la Turchia dedicò numerosi articoli sull’«Unità» che poi raccolse, insieme a quelli di ...
Leggi Tutto
Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] a Treviso e a Bassano. Nella riunione dello stato maggiore delle forze alleate di Bologna del novembre 1232, poi, il veto opposto di mettere in piedi nell'alta Italia il più vasto schieramento possibile di oppositori e il conseguente passaggiodi ...
Leggi Tutto
HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] i Fiorentini e i loro alleati. Questo passaggiodi condotta dal Papato ai Fiorentini fu mediato dai diStatodi Firenze, Signori, Missive della Prima Cancelleria, 13-23; Arch. diStatodi Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 1595, 1599; Arch. diStatodi ...
Leggi Tutto
CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] C. sugli scioperi da lui diretti nell'anno precedente (Archivio diStatodi Milano, Prefettura di Milano. Gabin. (1901-39), b. 1043, 25 maggio tempo stesso offre la chiave fondamentale di interpretazione del passaggio del C. alle ragioni dell' ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] dalla Suprema Giunta diStato (3 maggio 1815), nonostante il parere contrario del Consalvi, delegato apostolico per le tre marche di Macerata, Fermo, Ascoli e per il ducato di Camerino, con l'incarico di effettuare il passaggio dei poteri dalle ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] acquistava un carattere decisamente democratico nel passaggio alle formazioni garibaldine: arruolato nel 1 Il Fondo Fortis presso l'Archivio diStatodi Forlì, inaccessibile agli studiosi per molti anni, è stato recentemente utilizzato da R. Balzani, ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] ad uno dei figli di Cangrande) e, più tardi, durante bello, concesse alle truppe venete il passaggio nel territorio vicentino. Presso venire dalla corrispondenza gonzaghesca (e cfr. anche Archivio diStatodi Mantova, Archivio Gonzaga, b. 3451), ma il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] un profilo evolutivo della guerra, segnato dal passaggio da una concezione di tipo convenzionale, in cui la guerra è diStato e che hanno la diabolica facoltà di terrorizzare chi si impossessa del potere. Al nesso virtuoso (di stampo weberiano) di ...
Leggi Tutto
CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] Francesco I.
Fonti e Bibl.: Nella sezione Estense dell'Arch. diStatodi Modena riguardano C. e il suo governo specialmente le buste storico, Modena 1925, p. 167. Infine: V. Santi, Il passaggio dei Toscani per il Modenese nel 1613, Modena 1886; Id., ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] mondiale, ossia il passaggio dal tedesco all'inglese quale lingua più utilizzata per questo tipo di pubblicazioni; il 64 e poi in Israele e in Inghilterra. Il dipartimento diStato rifiutò a Michael Polanyi, il celebre fisico chimico della ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...