MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] in ripresa quando giunse la scissione di Livorno, che segnò il passaggiodi Gullo al Partito comunista d'Italia pp. 1205-1213.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 2974, f. Mancini Pietro (in particolare ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] di S. Pietro in Tuscia.
Nel 1313 i ghibellini di Orvieto, sotto la guida dei Filippeschi, prendendo occasione dall'imminente passaggio aggiunti negli anni successivi.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Napoli, Archivio Farnesiano, b. 686/I, fasc. ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] passaggiodi papa Leone IX, che aveva intrapreso il suo primo viaggio fuori Roma per riunire i concili di Reims e di fu sepolto in questa città. A S. è stato attribuito il disegno di fare di suo fratello un imperatore; certamente egli fu molto ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] (il cardinale Jacopo Pecorara era stato l'artefice dello scacco di Guglielmo Landi).
Nel 1236 si "comunicatio" popolare del 1250 ed il passaggiodi Piacenza dal campo guelfo al campo ghibellino, in Studi in onore di Giuseppe Berti, Piacenza 1979, pp. ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] primo intervento degli arbitri valse a scongiurare il passaggio a vie di fatto.
Intanto però maturava qualcosa che doveva mutare B. alladiocesi di Brescia (1565-67), a cura di P. Guerrini, Brescia 1915. Si veda inoltre: Arch. diStatodi Venezia, M. ...
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CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] Italiae Popolo di Genova) per organizzare col Clementi un passaggiodi armi e munizioni di uno Stato vicino mediante spedizione d'armi, Berna, 16 giugno 1853), l'Arch. diStatodi Brescia nel Fondo Zanardelli, la Cancelleria Alto Tribunale feder. di ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] di governatore imperiale nelle cerimonie pubbliche che nel 1532 videro il passaggio per Siena del nuovo viceré didi Nisida il 17 febbraio 1559 a causa di un aggravarsi della gotta di cui soffriva da tempo.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] passaggiodi ospiti illustri. Alla corte di Alessandro avevano prestato servizio in precedenza altri cuochi di sua terzogenita Maria, mentre curatore dello Stato veniva nominato il marchese Enea Magnani, senatore di Bologna e fedelissimo del duca.
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Rivoluzione francese
Complesso degli eventi politici e sociali (1789-99), che posero fine all’ancien régime in Francia. In un contesto di crisi dovuta al crescente indebitamento statale, alla perdita [...] dittatura militare di Napoleone sancita da un colpo diStato militare (18-19 brumaio 1799), che trasferì il potere a un triumvirato in cui sedeva con gli altri due consoli, Seyès e Ducos. La Costituzione dell’anno VIII (1799), sancì il passaggio a un ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] però al suo passaggio in fanteria, come comandante di un battaglione della brigata Acqui, con il quale fece la guerra di Crimea (1855- nel corpo diStato Maggiore, prese parte alla campagna contro l'Austria come capo diStato Maggiore della ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...