BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] peggio, specialmente in seguito al passaggio del principe Tommaso di Carignano al partito francese, ed dello Statodi Milano e nel maggio dell'anno successivo gli affidò la sopraintendenza generale delle fortificazioni dello Stato con un soldo di 2. ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] Durante la ritirata degli Imperiali dalla Provenza, il marchese di Pescara, dovendo affrontare il passaggio dell'Appennino, ed essendo impacciato dalle pesanti artiglierie, affidò al C. il compito di trattenere i Francesi che lo inseguivano.
Il C. si ...
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CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] Parlamento di Tortosa del marzo 1412, ricusando alcuni dei giudici ai quali era stato demandato di re, che includevano il passaggio dei poteri dalle mani di Giovanni di Peñafiel a quelle dello stesso C. e del vescovo di Lerida Domenico Ram. Il ...
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BARRIS (Barre), Guglielmo de
Ingeborg Walter
Milite, consigliere e familiare di Carlo I d'Angiò, fu nominato nell'ag. 1272 "capitaneus generalis in partibus Achaye" con l'incarico di sostituire il maresciallo [...] chiesto il libero passaggio per gli ambasciatori bizantini che si recavano al concilio di Lione. Peraltro era stato anche ammesso nell'ordine dell'Ospizio del re, fu chiamato da Carlo a sostituire Pandolfo de Fasanella nella carica di vicario ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] tradizioni famigliari, combattendo contro i Turchi.
È testimoniato soltanto da A. Gegaj il passaggio del C. in Albania nel 1481 prima, ove sarebbe stato alla testa di quattromila fanti, e nel 1488poi, a capo delle rivolte contro i Turchi anche se ...
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CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] nell'arma del genio; a Palermo, nominato tenente, fu addetto allo Stato Maggiore della divisione Sirtori, segnalandosi poi nelle operazioni dipassaggio dello stretto di Messina. Durante la marcia per la Calabria contrasse il tifo, morendone a ...
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CENAMI, Lavinia Felice
Gaspare De Caro
Nacque nell'anno 1631 a Camaiore, presso Lucca, da Girolamo e da Felice Saminiati. Venne allevata nel convento di S. Teresa in Camaiore, dal quale i genitori la [...] di Attilio (1604-1685), che era stato capitano di un reggimento italiano alla corte di Francia e poi ebbe dalla Repubblica di il sapore. Al passaggio de' giardini o con spine o con ortiche furtivamente toccate, sotto pretesto di cogliere i fiori, ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...