CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] ; ma la loro tomba non è stata più ritrovata.
Il C. è il tipico rappresentante di quella classe colta, di provenienza aristocratica o borghese, che si illuse di poter realizzare, dopo l'89 francese, quel passaggio dal riformismo illuministico alla ...
Leggi Tutto
FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] le squadre fasciste: il F., come altri ufficiali che erano stati esonerati dal servizio attivo, fu tra i primi ad accettarvi un posto di comando, chiedendo inoltre il passaggio dalla posizione ausiliaria al servizio permanente attivo, nel quale egli ...
Leggi Tutto
AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] comunicabilità del diritto, del passaggio della tradizione da popolo a popolo sulla base di due elementi perenni ed universali ordinario distato e presidente del Consiglio superiore di istruzione pubblica di Sicilia, non sentendosi di accettare ...
Leggi Tutto
ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] ), con l'intento di cogliere i volontari in crisi di assestamento nel passaggio da uno schieramento offensivo Bologna 1948, pp. 121, 124.
Per l'Allemandi Benedetto Cesare: Archivio diStatodi Torino, fasc. pers. A. B.C.; U. Barengo, Un carabiniere ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] in ripresa quando giunse la scissione di Livorno, che segnò il passaggiodi Gullo al Partito comunista d'Italia pp. 1205-1213.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 2974, f. Mancini Pietro (in particolare ...
Leggi Tutto
FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] di S. Pietro in Tuscia.
Nel 1313 i ghibellini di Orvieto, sotto la guida dei Filippeschi, prendendo occasione dall'imminente passaggio aggiunti negli anni successivi.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Napoli, Archivio Farnesiano, b. 686/I, fasc. ...
Leggi Tutto
BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] primo intervento degli arbitri valse a scongiurare il passaggio a vie di fatto.
Intanto però maturava qualcosa che doveva mutare B. alladiocesi di Brescia (1565-67), a cura di P. Guerrini, Brescia 1915. Si veda inoltre: Arch. diStatodi Venezia, M. ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] Italiae Popolo di Genova) per organizzare col Clementi un passaggiodi armi e munizioni di uno Stato vicino mediante spedizione d'armi, Berna, 16 giugno 1853), l'Arch. diStatodi Brescia nel Fondo Zanardelli, la Cancelleria Alto Tribunale feder. di ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] di governatore imperiale nelle cerimonie pubbliche che nel 1532 videro il passaggio per Siena del nuovo viceré didi Nisida il 17 febbraio 1559 a causa di un aggravarsi della gotta di cui soffriva da tempo.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi ...
Leggi Tutto
PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] passaggiodi ospiti illustri. Alla corte di Alessandro avevano prestato servizio in precedenza altri cuochi di sua terzogenita Maria, mentre curatore dello Stato veniva nominato il marchese Enea Magnani, senatore di Bologna e fedelissimo del duca.
...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...