AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] a Borgomanero, fu testimone del passaggio a Novara degli uomini del Paleologo e di quelli di Galeazzo Visconti, in seguito alla e specie di Milano, fra il 1250 ed il 1364, seguendo il processo di formazione dello stato visconteo. Si tratta di un'opera ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] il B. era stato chiamato dall'università di Genova a coprire la cattedra di storia del diritto di servi, coloni e liberi piccoli coltivatori diretti e alla formulazione di un'unica categoria di "tributarii" (La proprietà della terra nel passaggio ...
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PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] della corte pavese al passaggio delle Alpi, seguendo la tradizione fu elevato al trono a Pavia da un’assemblea di popolo.
Presto il re che sia stata la cooptazione al trono di Cuniperto, e dunque l’orientamento dinastico della politica di Pertarito, a ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] è chiaramente dimostrato dal soggiorno nel palazzo di Marcantonio di Carlo V, dipassaggio a Piacenza, nel settembre del 1520. 4, XXX (1978), pp. 257-270; A. Samorè, Lo Stato Landi in documenti dell'Archivio segreto Vaticano, ibid., XXXI (1979), pp ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] i marchesi di Monferrato e di Saluzzo il conte di Savoia sapeva che vi era la mano di Gian Galeazzo Visconti, ma non poteva certo prendere l'iniziativa di rompere col cugino di Milano. Nel 1389 anzi protesse il passaggio per il suo stato della figlia ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] consuetudini della città di Genova, in un certo qual modo cedendo alla città molti contenuti di quello che era stato il potere nell'area di Sestri, Lavagna e del golfo di Lerici, e nella valle del Magra, tutte aree dipassaggio e di comunicazione ( ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] di Napoleone, il B. si affrettò a concludere la capitolazione col feldmaresciallo austriaco F. A. Bubna, mantenendo l'ordine durante il passaggio d'arte, rientrando in possesso solo di quelle che non gli erano state pagate.
Dopo un breve soggiorno a ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] altri elementi della Sinistra, il passaggio a un'ideologia meno esclusiva di quella repubblicana pura.
Combattente nella guerra 19 nov. 1903 in cui sosteneva che, pur essendo stato effettivamente bastonato durante la carcerazione, non aveva in realtà ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] tra la seconda metà di luglio e l'inizio dell'agosto, a Genova, per ottenere il libero passaggio delle truppe di Carlo d'Angiò; più che da tempo ormai faceva parte dello Stato della Chiesa.
Per limitare l'azione di Rodolfo e per favorire Carlo d' ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] loro senso, perché si considerava inadatto al potere chi fosse stato cosi mutilato.
Da questo momento A. non incontrò altre resistenze era dunque terminata col passaggio della corona ad una famiglia estranea ad entrambi.
Dei rapporti di A. con l' ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...