GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] governo della Chiesa e dello Stato. G. XIV ne era consapevole e perciò chiamò presso di sé persone di fiducia, quali il teatino G appartamenti dell'arciprete della basilica e ripristinò il passaggio tra il palazzo di S. Marco e S. Maria in Aracoeli. ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] di tregua: il 3 aprile il Comune di Milano si impegnò a pagargli lo stipendio arretrato e gli permise il passaggio verso del monastero di S. Maria di Brione…, a cura di G. Sella, Pinerolo 1913, doc. 60; O. Nicodemi, Gli antichi statutidi Borgo San ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] consuete ai tempi. Anzi, appare positivo che essa sia stata incruenta e, in qualche misura, volta ad affermare l' passaggio dei poteri alla ratifica del Senato e di una rappresentanza di trecento cittadini. D'altra parte il sospetto di accordi di ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] determinati storicamente. Incuneandosi tra lo Stato pontificio e il Regno questa signoria territoriale conquistò temporaneamente una funzione chiave nei rapporti tra il Papato, l'Impero e il Regno. Con il passaggio dalla parte di Ottone IV, al quale ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] emerge l'accusa che il suo passaggio dalla sede vescovile di Narni a quella di Roma contravvenisse al vecchio diritto II a recarsi in occasione del Natale a Roma, dove sarebbe stato coronato imperatore.
In tal modo G. aveva, nell'ambito del ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] la quale nel 1356 quel documento - dopo essere stato oggetto di discussione tra dottori e giuristi - fu inviato da fra l'altro l'opinione di Michele da Piazza che assistette agli avvenimenti ma non parla di un passaggio della corona. Inoltre tutto ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] di Massa e intenzionato a propiziare un passaggio del marchesato nella sua orbita, sottraendolo a quella del duca di assassini. Nello stesso novembre Carlo V sentenziò che lo Statodi Massa doveva essere depositato nelle mani del Gonzaga, mentre ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] per i rappresentanti dello Stato la sfrontata impudenza del suo incedere pubblicamente con "numeroso spaventevole accompagnamento" di scherani con le armi da fuoco sempre "scoperte". Si giunge al punto che, a Udine, al passaggio d'una "processione ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] . 1902), e un effetto ne fu il passaggio del giornale stesso sotto la direzione di C. Treves, con conseguente del prevalere del solo Roma 1963, pp. 84, 102; F. Fonzi, Crispi e lo "Statodi Milano", Milano 1965, pp. 165, 323, 348; M. Deambrosis, La ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] Ma il 24 c’era già stata Solferino e l’11 luglio venne firmato l’armistizio di Villafranca: la guerra era finita; Persano e Franklin da Palermo a Giardini per ponente. Ma nel passaggio in continente Garibaldi non fu né incoraggiato, né sostenuto ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....