LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] della realtà balcanica che gli sarebbe stata utile in futuro, e poi quello di tutto per evitare di essere portata sul banco degli accusati di una possibile "Norimberga italiana": ciò giocò a favore del L., che uscì quasi indenne nel passaggio ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] si faceva venire dall'Italia manodopera specializzata, era stata presto turbata da attriti con la gendarmeria tunisina, Goletta il 21 ag. 1886, rattristato dal passaggio sotto il protettorato francese di quella terra.
Sposatosi due volte (la seconda ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] in Terrasanta egli avrebbe manifestato l'intenzione di farsi monaco, ma sarebbe stato invitato da Arialdo, uno dei primi capi un avvicinamento delle opposte fazioni milanesi che sfociò nel passaggio del clero e del Comune dalla parte del pontefice ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] Il 26 ottobre arrivò a Venezia; il 1º novembre il suo passaggio a Cassano fu festeggiato da amici milanesi; poi egli passò due stato nominato due volte alla carica di maestro delle Entrate; oltre alle investiture in Terrasanta e in Cipro era stato ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] tra la classe politica e le forze produttive, tra lo Stato e la società civile. Il compito dei radicali diveniva a scissione del PSI, il F. si recò di nuovo a Trieste per trattare il passaggio de Il Lavoratore al neocostituito Partito comunista d' ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] del passaggio per Mantova di Carlo IV di Boemia, aveva stretto col ferrarese un'affettuosa amicizia di cui il della seconda lettera inviata all'imperatore edita dallo Helbling nel 1958 è stato dato da R. Folz, Der Brief des italien. Humanisten N ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] in Italia: esse avrebbero significato infatti per la Chiesa di Roma il passaggio sotto la tutela del re longobardo, per gli Spoletini tra Fano e Fossombrone, la prima, al guado di un fiume, di cui non ci è stato tramandato il nome, la, seconda - da ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] di governatore della provincia di Namur, che esercitò fino al passaggio della sovranità all'Austria, cui la pace di grado di assumere il comando generale delle truppe bavaresi, che, come nelle precedenti spedizioni in Ungheria, erano state traghettate ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] in pubblico o in privato, pur essendo stato loro proibito di farlo oppure senza averne avuta dalle gerarchie l di sostegno, oppure chi, sospetto d'eresia, non accetti di prestare giuramento, perché "ex hoc ipso" sarà giudicato eretico.
Il passaggio ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] passaggio da un orientamento filoaristocratico ad un orientamento filoassolutistico, ma piuttosto espressione di duca d'Arcos a Somma perché la tenesse sottomessa. Di lì fuggì, dopo essere stato fatto prigioniero, per raggiungere Aversa dove si unì ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....