FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] l'interdizione canonica relativa al passaggiodi un presule da una sede episcopale all'altra; a questa norma si era del resto già derogato con l'elezione a pontefice di Marino I, il quale in precedenza era stato vescovo di Cere. Secondo le fonti più ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] aurei, marabotini) oppure in altra moneta, se così era stato stabilito nei rispettivi documenti, ed in questo caso venivano "reconquista". Fu invece un certo successo il passaggiodi Cipro alla Chiesa cattolica verificatosi in seguito alla crociata ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] al trattato di Tolentino, e un risarcimento per i danni causati dal passaggio degli eserciti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Proc.Dat., 345, ff. 542-63; Ibid., Segr. diStato,Romagna, 81-82; Ibid., Colonia, 175-185, 267-276, 278; Ibid., Lucerna, 192-198 ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] card. Oppizzoni, arcivescovo di Bologna, cui però gli insorti impedirono il passaggio, il 12 febbraio ; O. Montenovesi, Il1831 nei territori della Chiesa e i documenti dell'Archivio diStatodi Roma, in Archiginnasio, XXII (1927), pp. 63, 65 s.; R ...
Leggi Tutto
BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] primo intervento degli arbitri valse a scongiurare il passaggio a vie di fatto.
Intanto però maturava qualcosa che doveva mutare B. alladiocesi di Brescia (1565-67), a cura di P. Guerrini, Brescia 1915. Si veda inoltre: Arch. diStatodi Venezia, M. ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di scritti di Roncalli, curata da Pino insieme ad Angelina: Giovanni XXIII profezia nella fedeltà.
Un passaggio decisivo qualche modo autonomo già per il fatto stesso di essere stato convocato e di esistere. In secondo luogo essa era frutto della ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] assumere le insegne cardinalizie e sarebbe stato ammesso nel S. Collegio, con il titolo diaconale di S. Maria in Domnica.
Tra alleati della Francia, aveva aperto spazi che favorivano il suo passaggio alla sovranità papale. Nel maggio 1513, L. X si ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] pubblica della C. era ormai stata intaccata dai sospetti di eresia. L'Inquisizione andava raccogliendo prove contro di essa e forse la morte la , mentre le Heroides di Ovidio forniscono il modello per l'Epistola. Il passaggio, successivo, a fonti ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Cosimo Migliorati di Sulmona, il quale alla morte di Bonifacio IX, nel 1404, sarebbe stato eletto papa col nome di Innocenzo VII nella vicenda dello scisma, ma piuttosto come un suo passaggio chiave.
La partecipazione ai lavori pisani, aperti con ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] febbraio e il giugno 1521.
Se il governo dello Stato pontificio nel periodo di sede vacante diveniva ogni giorno più arduo, il e il passaggio ufficiale della riforma dal piano religioso al piano politico, A. cercò, senza successo, di legare più ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...