VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] Urbino, facendo prigioniero Giulio e attirando su Vitello, giudicato troppo rinunciatario, il disappunto di Lorenzo de’ Medici fu di passaggio a Pisa e poi a Reggio Emilia con il cardinale Giulio de’ Medici, prima di ritornare in Toscana per ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] per ordine del principe di Canosa e, sebbene giudicato innocente, il 5 agosto fu mandato in esilio a Graz. L’amarezza per questa seconda (in particolare con Gino Capponi, Pietro Giordani, Niccolò Tommaseo) e con eminenti stranieri di passaggio ( ...
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TORDO, Giuseppe Maria Ludovico (noto anche come Joseph)
Luca Di Mauro
Nacque a Torretta Levenzo (oggi Tourrette-Levens) il 6 novembre 1774 dal notaio Carlo Maria e da Maria Dolbera. Nativa del vicino [...] del Trattato di Parigi che sancì il passaggio alla Repubblica Francese di Nizza e della autorità sarde, dapprima medico e poi militare in Francia e che a Montenotte si era guadagnato condotto nella capitale francese. Giudicato da un consiglio di guerra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La varietà delle riflessioni sull’arte da parte degli autori riconducibili al movimento [...] sua concezione dell’artista come colui che è in grado di ripristinare l’armonia spezzata. I metafisico assoluto. Vi si può ravvisare un passaggio da un’estetica della ricezione, che studia cioè della modernità, qui giudicato consustanziale al sorgere ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] . Un primo intervento degli arbitri valse a scongiurare il passaggio a vie di fatto.
Intanto però maturava qualcosa che fu variamente giudicato dai contemporanei. Comunque, spinto dalle esortazioni di san Carlo Borromeo, fece ritorno in città. Nel ...
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ZOPPIO, Melchiorre
Lorena Vallieri
Nacque a Bologna nel 1544 da Girolamo e Dorotea Ercolani, entrambi appartenenti alla nobiltà felsinea.
Il padre, noto per il suo coinvolgimento nelle controversie [...] 1579).
Si laureò il 22 settembre 1579 in filosofia e medicina, giudicato da una commissione presieduta dal celebre naturalista Ulisse del torneo La montagna circea, organizzato per il passaggio da Bologna di Margherita Aldobrandini. L’attenzione ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si verifica una rivoluzione decisiva nella pratica dei balli da sala, [...] documentato in tutta Europa anche prima del Settecento e non deve quindi stupire che fra XVIII e XIX secolo il “passaggio” e, a causa del contatto fisico tra i ballerini, viene giudicato sfrenato e immorale. Nel 1797 un pamphlet contro il nuovo ballo ...
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Cardona, Ramón de
Mario Prades Vilar
Uomo d’armi e politico spagnolo (1467-1522). Viceré di Napoli dal 1509, capitano generale della lega Santa antifrancese (151112), fu sconfitto a Ravenna (→) l’11 [...] come l’anno passato» (M. a Francesco Vettori, 16 apr. 1514, Lettere, p. 317). È notevole che M. giudichi «tavolata», ossia finita in un pareggio tra Francia e Spagna, la campagna militare del 1513: i francesi hanno perduto Milano, ma gli spagnoli si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIX secolo, Vienna conosce un complesso processo di trasformazione [...] a ogni destinazione funzionale corrisponde un particolare stile storico, giudicato adatto a quella tipologia. Il referente gotico, ad della casa sulla strada laterale, declinata in tono più sommesso. Il passaggio fra le due facciate avviene tramite ...
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Visconti
Renato Piattoli
Famiglia pisana. Seconda per importanza tra le antiche famiglie pisane, i V. figurano spesso nel consolato. A Pisa come in altri comuni, il nome del loro casato derivò dalla [...] del 1162 e del 1164: in questi anni era già anche avvenuto il passaggio del termine ‛ visconte ' dal nel 1275. La sua condotta politica fu ripresa da suo figlio Ugolino (il giudice Nin gentil di Pg VIII 53 ss.), il quale tenne per un certo tempo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...