TERZANI, Tiziano Livio
Siegmund Ginzberg
TERZANI, Tiziano Livio. – Nacque il 14 settembre 1938 a Firenze, in casa, in via Pisana 147, da Gerardo e da Lina Venturi.
I Terzani erano originari di Malmantile, [...] sessioni di autocritica per iscritto, infine giudicato «inadatto a vivere in Cina».
L’episodio rimane ancora nelle Filippine, al passaggio dalla dittatura all’elezione a presidente dell’ex prigioniero politico Kim Dae Jung in Corea del Sud, ...
Leggi Tutto
Modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati.
Andrea Matucci
Circostanze di redazione
Nei primi giorni del giugno 1502 Vitellozzo Vitelli, condottiero al servizio di Cesare Borgia, detto il [...] spazio alle proprie certezze: «Io giudico ben giudicato che [...]». Ma non è, come non sarà mai in futuro, solamente un modo per vivacizzare l’esposizione, o solo un metterne a nudo i passaggi razionali; né è soltanto, come in questo caso si potrebbe ...
Leggi Tutto
DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] dazi sulle merci nel porto di Barcellona, che era giudicato assai pregiudizievole al commercio genovese; esse ricordano il divieto ambasciatore spagnolo a Roma, di passaggio da Genova. Sempre nel 1646 fallì l'elezione a doge, in cui già gli era rivale ...
Leggi Tutto
SARGENTINI, Luisa (Luisa Spagnoli)
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 30 ottobre 1877 da Pasquale, pescivendolo, e da Maria Loconte.
Rimasta orfana di padre dopo appena due mesi, crebbe presumibilmente [...] cui si sentiva oggetto a causa del rapporto, giudicato scandaloso, con un uomo più giovane, e offrendo loro una nuova fonte di reddito, in cambio della fornitura di materia prima all , non poté guidare il passaggio dalla fase artigianale a quella ...
Leggi Tutto
MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] (giudicato troppo vicino a Mazzini) con il generale Giacomo Durando, segnalandosi durante l’intera campagna in Trentino, in particolare poi, sul piano militare, favorire il passaggio di reparti italiani dell’esercito imperiale asburgico sotto ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] maggio dell'anno successivo e occorse un altro mese per il passaggio delle consegne, cosicché il G. lasciò Roma il 3 luglio osservatori giudicato assai oneroso per Firenze (Buonaccorsi, p. 93). Da Milano gli ambasciatori si misero in viaggio per ...
Leggi Tutto
MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] radicale, la militanza repubblicana e un breve passaggio attraverso l'operaismo, il M. aderì, sin i socialisti. L'itinerario di M. Giudice, Milano 1991, pp. 13-16; V.G. Bono, E. Cerutti. "Sacerdote del pennello vogherese", in Oltre, 2002, n. 75; M ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] campo all’elezione del successore». Il passaggio nel 1410 di Palladino da Firenze la bolla di nomina dei due nunzi in Polonia «è in data di Mantova 6 febbraio 1419 e ad avviare la demolizione del Liber Belial. Giudicato come comico da L. De Jaucourt ...
Leggi Tutto
MELANI, Iacopo
Sergio Monaldini
– Nacque a Pistoia, il 6 luglio 1623, primogenito di Domenico e Camilla Giovannelli. Appartenente all’importante famiglia di musicisti pistoiesi, fu anch’egli indirizzato [...] nel novembre 1645 nel quale fu giudicato vincitore, anche se la prova fu in procinto di ripartire. Ancora con il fratello Atto nella primavera del 1652, a Modena, partecipò ai festeggiamenti che Alfonso I d’Este aveva allestito per il passaggio ...
Leggi Tutto
BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] 1743), in cui Maria Teresa vendette a Carlo Emanuele III di Savoia i diritti che potevano competerle sul marchesato, e il passaggio di reggenza e accelerata dopo il 1765 da Pietro Leopoldo. Giudicato dal principe illuminato "buon uomo, onesto, di ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...