NICCOLO di Assisi
Mario Sensi
NICCOLÒ (Nicola, Nicolutius) di Assisi. – Frate minore e vescovo di Assisi fra il 1339 e il 1348, nacque ad Assisi. Nei codici è indicato come Zutii, Çutii, de Succis, [...] senza l’aggiunta del patronimico, fu uno degli studenti stranieri di passaggio a Norwich (1337-38) e quindi a Oxford (1339-40 circa in quanto il chierico, godendo del privilegio ecclesiastico, non poteva essere giudicato da un tribunale civile.
In ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] a coloro che saranno, come lui, fra gli artefici del passaggio di Padova agli Imperiali nel 1509.
Nel 1501 fu con furono condotti in carcere e sottoposti alla tortura. Il 30 ottobre il C. fu giudicato. La grande maggioranza dei giudici era convinta ...
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Giudizio immediato e decreto penale di condanna
Vania Maffeo
Accanto alla forma tradizionale di giudizio immediato il legislatore ha introdotto con l. 24.7.2008, n. 125 una nuova tipologia, denominata [...] ’opposizione, il decreto penale era stato revocato e il giudice, in luogo di emettere immediatamente il giudizio immediato dal momento che determini, con l’automatismo imposto dalla legge, il passaggio alla successiva fase del giudizio. Questa è l’ ...
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SAVELLI, Paolo
Irene Fosi
– Figlio di Bernardino e di Lucrezia dell’Anguillara nacque nel 1571, non è noto il giorno.
Ben presto, grazie al cardinale Silvio Savelli, entrò a far parte della clientela [...] passaggio a Roma e, nel 1624, l’arciduca Leopoldo, ospitato nel proprio palazzo. Alla corte imperiale il suo operato era da tempo giudicato rappresentanza imperiale a Roma nella prima metà del Seicento, in Kaiser Hof, Papst Hof 16.-18. Jahrhundert, a ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] è probabile che avesse interessi economici in Sardegna, nel Giudicato d'Arborea, dove in quel periodo erano presenti altri Gualandi. nei mesi precedenti, tese ad assicurare a Pisa, in cambio del passaggio della città sotto la dominazione del re d' ...
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PURICELLI, Piero
Gian Luca Podestà
PURICELLI, Piero. – Nacque a Milano il 4 aprile 1883, da Angelo, imprenditore del settore stradale, e da Carlotta Combi.
Laureatosi nel 1906 in ingegneria meccanica [...] che pure all’epoca del passaggio della società all’IRI lo contro il fascismo e giudicato colpevole di avere pienamente aderito 213-289; L. Bortolotti, Viabilità e sistemi infrastrutturali, in Storia d’Italia. Annali 8, Insediamenti e territorio, ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] si era venuta creando dopo il passaggio della Sicilia alla corona imperiale, in cambio, svantaggiosissimo per il Piemonte, della legami con il fratello del B., che egli aveva giudicato "bien inferieur". Da allora numerosi riferimenti a una reciproca ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] fosse ancora doppiata da Lidia Simoneschi) un simbolico passaggio di testimone dalla fase della mondina a quella di dimostrasse in seguito scontenta di avervi partecipato, venne tuttavia considerata dai critici, anche da quanti avevano giudicato ...
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MESSINEO, Antonio
Evandro Botto
– Nacque a Bronte (Catania) il 16 nov. 1897 da Francesco e Nunzia Bonsignore. Compiuti gli studi nella città natale, entrò diciottenne nel noviziato dei padri gesuiti [...] in un più ampio contesto.
In Monismo sociale e persona umana (Roma 1943) il M. ricostruisce il passaggio del testo costituzionale, e poi sulla sua versione finale, giudicata «non un capolavoro», ma soddisfacente per le formulazioni di principio ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] per essere stato «giudicato facoltoso», dietro le insistenze del 1873 Piccinni si trasferì nella capitale (in via Sistina 121), dove frequentò per tre conoscenza fu occasionata quattro anni prima dal passaggio nel suo studio a Roma per visionare ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...