BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] . stor. per le prov. napoletane, L[1927], pp. 1-198).
In esso il ministro di Ferdinando I è lodato per il senno e il metodo con cui aveva amministrato il paese, ma giudicato mediocre uomo di stato per l'"indolenza nello studiare la società, disprezzo ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] di età omerica si sarebbe fondato sull’arbitrio occasionale del giudice e non su un costume giudiziale (Saggio intorno ad passaggio da questa a date posizioni finali (Caratteri delle posizioni iniziali e influenza che esercitano sulle terminali, in ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] In questa logica va collocato il suo contrasto con Orlando. La lotta a Cosa nostra non era per lui un mero passaggio intermedio quelli riguardanti la mafia tra gli altri. In quest’ottica fu giudicato da molti il progetto di una Superprocura ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] Ma, date le circostanze, il governo andava giudicato soprattutto in materia di ordine pubblico e qui, ad 133).
Sul grado di consapevolezza che il F. ebbe in un passaggio decisivo della storia nazionale si possono ovviamente dare valutazioni diverse ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] politica in Francia dal Proudhon, scorgeva nella soluzione della questione agraria un punto di passaggio obbligato la guerra (Milano 1860). In questo testo, giudicato da taluni come "la più importante opera apparsa in Italia sulla guerra nel secolo ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] traduzione e per un apparato di note giudicato improprio; ancora più difficile riuscì il nazionale italiana segnalò piuttosto il passaggio del L. nel campo pronunciandosi contro la pena di morte. Il posto in Senato lo ebbe l'8 ott. 1865 dal governo ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] dei liberisti, fu dal F. giudicato come una delle misure necessarie, sia pure in via transitoria, a conseguire l'obiettivo relative alle ferrovie, seguendo le varie fasi del passaggio all'amministrazione dello Stato e denunciando con toni allarmati ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] . Un primo intervento degli arbitri valse a scongiurare il passaggio a vie di fatto.
Intanto però maturava qualcosa che fu variamente giudicato dai contemporanei. Comunque, spinto dalle esortazioni di san Carlo Borromeo, fece ritorno in città. Nel ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] procurarsi simpatie fra gli stessi Siciliani: offriva loro il passaggio dell'isola sotto il diretto dominio della Chiesa e la papa di eresia ed auspicò un concilio che avesse a giudicarlo; e poi, in Notre-Dame di Parigi, la prima riunione degli Stati ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di Liutprando. Sta di fatto che l'esistenza di proprietà longobarde in Corsica è attestata solo dopo l'avvento di A. al trono. giudicava favorevole il momento: calcolava senza dubbio così sulle incertezze che egli supponeva legate a Roma col passaggio ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...