PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] chiusi in Castelnuovo, furono processati dalla Giunta di Stato. Vincenzo, poi giudicato dalla Giunta di guerra dei generali, in un del Cilento, con il compito di proteggere il passaggio delle navi che portavano soldati, munizioni e approvvigionamenti ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] dazi sulle merci nel porto di Barcellona, che era giudicato assai pregiudizievole al commercio genovese; esse ricordano il divieto ambasciatore spagnolo a Roma, di passaggio da Genova. Sempre nel 1646 fallì l'elezione a doge, in cui già gli era rivale ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] maggio dell'anno successivo e occorse un altro mese per il passaggio delle consegne, cosicché il G. lasciò Roma il 3 luglio osservatori giudicato assai oneroso per Firenze (Buonaccorsi, p. 93). Da Milano gli ambasciatori si misero in viaggio per ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] campo all’elezione del successore». Il passaggio nel 1410 di Palladino da Firenze la bolla di nomina dei due nunzi in Polonia «è in data di Mantova 6 febbraio 1419 e ad avviare la demolizione del Liber Belial. Giudicato come comico da L. De Jaucourt ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] a coloro che saranno, come lui, fra gli artefici del passaggio di Padova agli Imperiali nel 1509.
Nel 1501 fu con furono condotti in carcere e sottoposti alla tortura. Il 30 ottobre il C. fu giudicato. La grande maggioranza dei giudici era convinta ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] è probabile che avesse interessi economici in Sardegna, nel Giudicato d'Arborea, dove in quel periodo erano presenti altri Gualandi. nei mesi precedenti, tese ad assicurare a Pisa, in cambio del passaggio della città sotto la dominazione del re d' ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] si era venuta creando dopo il passaggio della Sicilia alla corona imperiale, in cambio, svantaggiosissimo per il Piemonte, della legami con il fratello del B., che egli aveva giudicato "bien inferieur". Da allora numerosi riferimenti a una reciproca ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] lo sconfitto Guglielmo (III) all'esilio e diviso il Giudicatoin tre parti sottoponendo il castello di Cagliari al diretto controllo in quell'area, mentre il G., con le restanti 14 galee, entrò in Adriatico e si dispose ad attendere il passaggio ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] Bologna con una schiera di cittadini armati che avevano giudicato l'aggressione un'offesa allo stesso Comune.
L'anno , chiesto ai conti Guidi di Modigliana in garanzia del loro passaggio alla parte della Chiesa in Romagna. Quando gli fu affidato tale ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] mesi. L'accordo che infine riuscirono a concludere fu giudicato da alcuni osservatori assai oneroso dal punto di vista poco prima del 18 luglio 1517, data in cui gli ufficiali del Monte disposero il passaggio della sua eredità al fratello Piero. Dal ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...