Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] politica del loro paese. Proprio nei giorni in cui avvenne il passaggio di monsignor Pecci dalla Nunziatura di Bruxelles alla era costato alla Chiesa la perdita del potere temporale, giudicato da Pio IX strumento e garanzia per la libera esplicazione ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] tipica di certe farse dello Strascino), allorché Catrina, giudicando con una prontezza che ovviamente manca al magistrato, sceglie Controriforma. E anche in questa prospettiva la responsabilità del B. è indubbia: il passaggio dalla poesia alla ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] e la rocca di Cavour (ma non il forte di Exilles, passaggio obbligato sulla strada dalla Francia), e a ottenere infine nell'agosto faceva riscontro un attivismo frenetico e in ogni direzione della diplomazia sabauda, giudicato non a torto dal Senato ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] 'antica in rovina, nel rispondere ad esigenze allegoriche legate alla nascita di Cristo, che segna il passaggio dall'antico già attribuito a Francesco. La figura di Paride, che come giudice assume la classica positura all'antica, rimanda a Erode nel ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] e dei diritti politici, incomprensibile al popolo. Chiusa in una concezione involontariamente aristocratica della repubblica, la classe dirigente non aveva ignorato il popolo, ma lo aveva giudicato per allora inerte, scisso dalla nazione della quale ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] principale (Giovanni, Giacomo, Pietro), e infine dal passaggio del castello di Sant'Onesto dall'ipotetico ramo O., il quale, genuflesso ed in scala ridottissima, offre l'opera al Cristo giudice, assiso in trono.
Quanto al governo dello Stato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] , tanto da imbracciare il fucile al passaggio delle truppe garibaldine. Nel 1860, su scontro con Giosue Carducci), giudicato corrotto e demagogico. Dal politico del medioevo non rimane più in lui altra fiducia, che in Roma; rimangono le antiche mura ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] presumibilmente con l'appoggio del già ricordato Nicola Del Giudice ottenne l'incarico della costruzione del ponte sul fiume nel passaggio dall'idea del portico, che (in analogia con quanto realizzato da C. Fontana per S. Maria in Trastevere) ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] di un’apertura, da lui giudicata eccessiva, alla cultura e alla me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20. le votazioni del conclave e il passaggio automatico al ballottaggio (sempre con quorum ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] G. Giorgelli, Passaggio per l'alto Monferrato ... dell'imp. Margherita ... 1666 e di Filippo V... 1702..., in Riv. di R. Bellodi, Ilmonastero di S. Benedetto in Polirone..., Mantova 1905, pp. 164-180 passim;M. Giudici, Idispacci... dell'amb. ven. D. ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...