BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] di Londra. Qui il rappresentante imperiale aveva esposto un progetto di secolarizzazione dei vescovati di Salisburgo, Passavia, Frisinga, Ratisbona, Eichstätt e Augusta, argomentando che tale provvedimento sarebbe valso a indennizzare la Baviera dei ...
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DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] figlia del duca Giovanni Serbelloni; Francesco Annibale, convittore nel 1710-12 nel collegio dei nobili di Parma, canonico a Passavia - e vicario di quel vescovo (Raimondo Ferdinando Rabatta suo zio materno) - che morì nel 1768, a Vienna ov'era ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] sua disponibilità, essa resta, però condizionata: Ferdinando deve scusarsi della provvisione dei vescovadi inglesi, del patto di Passavia, di varie delibere-dietali; deve assicurare il massimo impegno pel recupero di Clissa; deve garantire il rientro ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] per la tomba di S. Giovanni Nepomuceno nel duomo di Praga (Mádl, 1894; Blažiček, 1940; un bozzetto si trova a Passavia, residenza del vescovo: cfr. Matsche, 1976); l'opera fu eseguita a Vienna e venne poi tradotta in argento dall'orafo viennese ...
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MASSENA, Andrea
Piero Crociani
MASSENA (Masséna), Andrea (André). – Figlio di Giulio Cesare, commerciante, e di Caterina Fabre, nacque a Nizza il 6 maggio 1758. Morto il padre nel 1764 e passata la [...] del IV corpo dell’Armée d’Allemagne: iniziata la guerra ad aprile, in tre mesi di lotta ebbe modo di distinguersi a Passavia, a Ebersberg e soprattutto a Essling, il 22 maggio, e a Wagram il 6 luglio. A Essling la tenacissima resistenza offerta dalle ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] dell'imperatrice, sulla quale però esercitavano un'influenza negativa il medico olandese Van Swieten, il vescovo di Passavia e il prelato di S. Dorotea, confessore privato, accaniti antigesuiti; sostanzialmente positivo era il giudizio del B ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Gonzaga - anche questi in urto con il signore di Sabbioneta -, raggiunta Innsbruck, sceso di qui in barca l'Inn sino a Passavia per poi proseguire sul Danubio sino a Vienna, i due - ricevuti due volte dall'imperatore - non osarono fare "parola" sui ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] già nel 1414).
Nella grassa Bologna, centro della più scapigliata vita studentesca, pervenne nel 1204 il vescovo Wolfger di Passavia che in vigilia ascensionis prese stanza nell'albergo di un certo Nicolò. Nota infatti il presule nei suoi conti ciò ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] Divenuto così potentissimo, acquistò grande importanza nella politica del suo tempo, sì da costringere Carlo V al trattato di Passavia; il suo dominio fu benefico al paese. Suo fratello Augusto (1553-1586) accrebbe ancor più i suoi possedimenti; nel ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] (Parigi 1509); Valenza, 1510; Kiem, fra Salisburgo e Monaco (Venezia 1515); Bruxelles (Parigi 1516); Frisinga (Venezia 1516); Passavia (Venezia 1508); Marsiglia (Lione 1526); Halle a. Saale (Lipsia 1534); Parigi, 1544; Salerno (Napoli 1542); Rodez ...
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passavia
passavìa s. m. [comp. del tema di passare e via2], invar., ant. – Passaggio, sotterraneo o più spesso costruito al di sopra del livello stradale, per collegare due edifici o due corpi di una costruzione che si affacciano ai due lati...
passavanti
s. m. [comp. del tema di passare e avanti]. – 1. Nella costruzione navale, ciascuna delle parti laterali del ponte di coperta, a proravia dei barcarizzi di imbarco delle persone. 2. Nel diritto della navigazione, p. provvisorio,...