CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] 'attenzione più viva ai dati descrittivi della figurazione. Il contatto con le correnti dei manieristi "riformati" come il Passignano, lo stesso Roncalli e il Gentileschi giovane appare in quest'opera ancora più evidente e testimonia di un travaglio ...
Leggi Tutto
BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] che si concluse vittoriosamente alla badia di S. Baronto presso Monte Albano.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Diplomatico,Passignano, 1300 sett. 3; Annales parmenses maiores, in Mon. Germ. Hist.,Scriptores, XVIII, a cura di P. H. Jaffè ...
Leggi Tutto
– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] ’esecuzione del Vento per Poggio Imperiale e, in effetti, i termini cronologici più plausibili sono quello del ritorno a Firenze di Passignano da Roma (dove è documentato per l’ultima volta nel novembre 1627) e quello della sua morte, nel 1638.
Quasi ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] comporre le "differenze" fra Foligno e Spello. Il 9 sett. 1488 un banalissimo litigio scoppiato fra due abitanti di Passignano, l'uno partigiano degli Oddi l'altro dei Della Cornia - le due famiglie avevano vaste proprietà in quel castello - provocò ...
Leggi Tutto
LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] Dell'Antella (le altre tele furono compiute, pure nel 1602, da Alessandro e Cristofano Allori e da Domenico Cresti detto il Passignano).
Nei primi anni del XVII secolo, il L. avviò una serie di impegni che avrebbero rivestito un notevole rilievo all ...
Leggi Tutto
BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] - ritenne che a lui dovesse spettare la maggior parte del lavoro.
Nel 1476-77 David è con Domenico nella badia di Passignano a dipingervi una Ultima Cena nel refettorio: opera ancor oggi in situ e citata dal Vasari. Una pittura di analogo soggetto ...
Leggi Tutto
SPORT (XXXII, p. 415)
Vittorio CORELLI
L'attività sportiva che, dal bilancio del 1938 dava speranza di poter raggiungere in breve migliori risultati, subì invece un periodo di stasi durante la seconda [...] senza scalo della categoria con il "Grifo 1001" con motore da 6,5 a 9 litri, costruito dalla SAI Ambrosini a Passignano, volando da Udine a Massaua per 4170 km.
In Italia, non appena è stato possibile rendere nuovamente accessibili i campi, gli ...
Leggi Tutto
CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] si chiama "pittura toscana riformata" della quale è probabile giungessero in Spagna, dopo quelli del Pagani e del Passignano, esempi più moderni del Cigoli, di Cristofano Allori. Ma subito egli si caratterizza per una "sprezzatura" nella stesura ...
Leggi Tutto
LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] carraccesche, e alle forme compatte e lucide, alla gestualità un po' manierata del Cigoli e di Domenico Cresti detto il Passignano, come giustamente osserva Röttgen, ma anche a un modo drammatico di panneggiare e di far incidere la luce sui corpi ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] , ottenne la medaglia d'argento. Nell'ambito tematico delle vite artistiche è anche la tela con La fanciullezza del Passignano (collezione privata: Renzoni, 1998, p. 75). L'opera, esposta nel maggio del 1859 alla Promotrice fiorentina (e ripresentata ...
Leggi Tutto