VALLOMBROSANI (Congregatio Vallis Umbrosae Ordinis S. Benedicti)
Mario NICCOLI
Congregazione benedettina fondata da S. Giovanni Gualberto della famiglia fiorentina dei Visdomini fra il 1012 e il 1015. [...] , era disceso a 51. Restaurati gli ordini religiosi (in Toscana, nel 1814), furono ripristinate soltanto 5 badie: Vallombrosa, Passignano, Santa Trinita a Firenze, S. Prassede a Roma e il santuario di Montenero presso Livorno passato alle dipendenze ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] (come suggerì Longhi [1927], 1967, p. 121). La filiazione dalla scuola riformata fiorentina, particolarmente da Cigoli e Passignano, e la conoscenza dei risultati della scuola bolognese dei Carracci, garantì a Nardi una prolifica attività per una ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] morbidi e luminosi del Barocci, con articolati richiami alla coeva pittura fiorentina (l'Empoli, Iacopo Chimenti; il Passignano, Domenico Cresti; Andrea Comodi; e il Poccetti, Bernardino Barbatelli).
Sempre sulla soglia del nuovo secolo il M ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] di Biccherna eseguita nel 1369; la tavola commissionata il 12 apr. 1372 per l'altare maggiore della chiesa del monastero di Passignano; e alcuni affreschi, del 1374, per il palazzo nuovo dei Priori a Montepulciano.
La firma "Jacobus Mini de Senis" e ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] persone già morte in modo tale che parevan ritratte dal vivo". Sempre secondo le fonti, suo maestro sarebbe stato D. Passignano, ma ben presto Valore, "franco pennello e fedel copista d'ogni lineamento" (Lanzi), si guadagnò i favori di una clientela ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] 1250 erano passati dalla pane degli avversari di Federico II.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Diplom., Passignano,Pergamene, 1253 genn. 4, 1253 marzo 3; Acquisto di Luco, 1256 febbr. 23; Fiesole, Archivio vescovile, Protocolli notarili 1246 ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] con Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d'Arpino, stimava le pitture fatte in S. Pietro da diversi artisti: D. Cresti, il Passignano, G. Baglione, C. Roncalli, R. Vanni e B. Castello (Riedl, A. della G., 1998, p. 194). Come fa sapere Baglione, il ...
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NICCOLO di Segna
Beatrice Franci
NICCOLÒ di Segna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio del più noto Segna di Buonaventura e fratello di Francesco, anch’essi pittori.
Di lui [...] la provenienza dall’abbazia vallombrosana dedicata ai Ss. Michele e Benedetto nel Poggio San Donato di Siena (dipendente da Passignano e passata nel 1683 ai carmelitani; Padoa Rizzo, 2002). La presenza di un polittico di Niccolò all’interno della ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] Maconi, inoltre, racconta di un miracolo che ella avrebbe operato proprio a favore di G. che, agonizzante nella badia di Passignano, nei pressi di Firenze, fu guarito dalle sue preghiere: di questo episodio G. diede un dettagliato resoconto in una ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] , proclamata da Celestino III a Roma il 1 ottobre 1193: nella descrizione dell'evento fatta da Gregorio, abate di Passignano, Pandolfo, "natione lucensis", è menzionato per primo fra i cardinali preti.
Due anni e mezzo dopo, l'anziano pontefice ...
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