SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] 1331 (Firenze, Sagrestia di S. Maria del Fiore; Strocchi, 1988), e di s. Giovanni Gualberto nella badia di S. Michele a Passignano sul Trasimeno, del 1330 ca. (Guidotti, 1988); dal busto di s. Donato firmato da Paolo e Pietro orafi aretini nel 1346 ...
Leggi Tutto
BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] del pontefice e del nipote Scipione Borghese.
Il Commodi lo introdusse nel gruppo degli artisti toscani (il Cigoli, il Passignano, A. Ciampelli) che godevano a quel tempo di una ampia considerazione da parte della Curia. Di questo ambiente il ...
Leggi Tutto
PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] e poi in Spagna (1586-1588).
In queste stanze Pagani era solito organizzare incontri con i colleghi Cigoli e Domenico Passignano, cui si aggiunse in seguito Cristofano Allori, per esercitarsi nel disegno dal vero, con nuove indagini sulla luce e sul ...
Leggi Tutto
SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] principi di naturalezza e di stretto decoro formale dei «riformati toscani», in particolare Santi di Tito e Domenico Passignano, dai quali Santafede accolse il colorire alla veneta. Non è da escludere che avesse conosciuto i pittori appena ricordati ...
Leggi Tutto
UGO
Edoardo Manarini
– Nacque intorno alla metà del X secolo da Uberto (nato al più tardi nel 922, figlio di Ugo di Provenza re d’Italia e di una Wandelmoda non altrimenti nota) e da Willa, figlia di [...] definitivamente per questa seconda ipotesi la carta offersionis del 1009 che il conte Guglielmo emise per S. Michele di Passignano a favore delle anime di Ugo duos marchios (traducibile con «il secondo marchese») e del marchio Bonifacio, suo ...
Leggi Tutto
PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] Del 1581 è il primo dipinto pervenuto, eseguito per la cappella di S. Giovanni Gualberto nella Badia di S. Michele a Passignano: la tela con San Giovanni Gualberto perdona e converte l’uccisore di suo fratello, sulla parete sinistra (Supino, 1908, pp ...
Leggi Tutto
CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] tra il 1362 ed il 1366 (Ricordanze, pp. 16-25) acquistando anche una "chasa da segnore" a San Niccolò di Passignano. Riprese anche l'attività mercantile, immatricolandosi nell'arte della lana, nel 1365: per sei volte avrebbe tenuto il consolato di ...
Leggi Tutto
CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] Francesco Borghese fece restaurare nell'ala est del ninfeo la cappella di S. Sebastiano, le cui pitture, dovute al Passignano e ritoccate dal Domenichino, erano state danneggiate dall'umidità; sulle pareti, ai lati della navata, si vedono ancora due ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il principato, CXXIV, c. 205r) di un periodo di malattia di G. trascorso a Passignano: G., "di natura debile et corpo più tosto mal disposto che no", era assistito affettuosamente da Giovanni de' Medici. Il ...
Leggi Tutto
CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] le lotte erano continuate. Nel 1121 gli scontri tra il marchese e gli Alberti, alleati di Firenze, si concentrarono nella zona di Passignano in Val di Pesa. Anche se non è noto l'esito dei singoli combattimenti, resta tuttavia indubbio che C. non era ...
Leggi Tutto