GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] ) G. arbitrò, insieme con il cardinale Pietro di S. Cecilia, la contesa tra l'abate Gregorio di S. Michele di Passignano e Monaldo pievano di S. Maria di Figline: il conflitto giurisdizionale, causato dai diritti e dalle proprietà che il monastero ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] sulla carriera precardinalizia di Soffredo riguardano il canonicato presso la cattedrale di Pistoia. Ne fa cenno Gregorio da Passignano nella sua Vita di Giovanni Gualberto, scritta intorno alla fine del XII secolo. Descrivendo la canonizzazione del ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] 205). Allo stesso modo, non può ipotizzarsi una vera e propria partecipazione all'esecuzione del Cenacolo della badia di Passignano, realizzato da Domenico e David del Ghirlandaio nell'estate del 1476, e neppure dovrebbe ritenersi sua l'Annunciazione ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] decorazione ad affresco della cupola del duomo di Firenze, eseguita tra il 1574 e il 1579. Seguì poi con il Passignano, suo coetaneo e compagno nell'impresa della cupola, lo Zuccari a Roma, collaborando ai lavori della cappella Paolina in Vaticano ...
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FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] a cui fu commissionata nel 1512 la porta per la chiesa di S. Maria de' Miracoli di Castelrigone, una frazione di Passignano sul Trasimeno nel Perugino. Ancora è perfettamente esatto che nell'ottobre del 1518 fosse a Pietrasanta per fornire "colonne e ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] parte di una serie a soggetto didascalico nella quale comparivano lo Scorcio di N. Ferrucci, allievo di D. Cresti (il Passignano), e il Colorito di F. Tarchiani, studente di G. Pagani.
Ai medesimi anni risale la prima iniziazione religiosa del F ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] dal 1605 al 1608, comprendeva anche le sacrestie dei canonici e dei beneficiati che vennero affrescate da Domenico Cresti, detto il Passignano (doc. dal marzo 1608 al dicembre 1610), e dal C., documentato dal luglio del 1609 al luglio del 1610. Nei ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] il vescovo di Fiesole, anche la chiesa di Val Rubbiana, nel piviere di S. Polo, non lontano dal monastero di Passignano. Restò alla guida del monastero di Fucecchio anche dopo la nomina a cardinale. Lo dimostrano i documenti compresi tra l’ottobre ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] , 1756, p. 88), Simone iniziò a lavorare con il padre, dove rimase a lungo prima di essere notato da Domenico Passignano, frequentatore della bottega di via Condotta, per il proprio talento nel disegnare i frontespizi dei volumi. Egli ne caldeggiò l ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] in un privilegio che ottenne, insieme con Cadalo, cancelliere e futuro antipapa, per il monastero di S. Michele di Passignano. Da queste notizie appare che A. era un vescovo ossequiente alla volontà ed alla politica imperiali e che, per dirla ...
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