FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] il Troilo Orsini che soccorreCaterina de' Medici e Carlo IX, che gli fu pagato 130 scudi, cifra inferiore a quella corrisposta al Passignano, suo antico maestro, o a quella assegnata al più giovane G. Bilivert, ma che comunque ne mette in evidenza il ...
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FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] a Firenze, sarebbe entrato abbastanza giovane nella bottega di Santi di Tito (Barsanti, 1974, 289). Il Baldinucci lo ricorda allievo del Passignano (III, p. 451). In seguito alla morte del padre il F. per poter vivere si mise a far ritratti dal ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] data stessa tra il 1559 e il 1562.
La prima opera del C. è il sepolcro di s. Giovanni Gualberto nella badia di Passignano, datato 1580; per la cappella Carnesecchi in S. Maria Maggiore a Firenze egli eseguì le statue di S. Bartolomeo e di S. Zanobi ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] corso" (Felsina…, I, p. 268) lo condusse a Firenze, Parma, Mantova, Venezia. A Firenze avrebbe lavorato con il Passignano; e a Venezia avrebbe incontrato il Tintoretto, che non valutò granché le sue capacità artistiche.
Nulla sappiamo dell'attività ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] gli affreschi con Storie della vita di Cristo dipinte dal C. sulla volta di S. Giovannino dei gesuiti insieme con il Passignano, Santi di Tito, Ligozzi e Alessandro Fei. Fra il 1594 e il 1603 il C. partecipò alla decorazione della cappella Serragli ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] artisti più importanti. Su invito del Domenichino, fu chiamato nel 1634 a restaurare le pitture a olio su muro del Passignano, deperite per l'umidità, nella cappella di S. Sebastiano della villa Aldobrandini a Frascati (Passeri, ed. Hess, 1934, pp ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] a Bernardo Barbatelli detto Bernardino Poccetti, suo maestro (come riferisce Baldinucci), e a Domenico Cresti detto il Passignano.
Medesimi caratteri stilistici presenta la Natività di Maria (Castelnuovo, chiesa di S. Giorgio), databile al 1602 ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] di Cioli.
Il 2 apr. 1602 furono collocate nelle nicchie ai lati dell'altare principale nella badia di S. Michele a Passignano due statue in gesso, S. Pietro e S. Paolo, eseguite dal F. per completare il ciclo decorativo della cappella maggiore ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] posizione di privilegio veniva a crollare, mentre si affermavano a Roma i due càpiscuola della pittura fiorentina Cigoli e Passignano, giunti proprio in quegli anni, cui andarono le più importanti commissioni del periodo: in S. Maria Maggiore e in ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] ).
Dalla affermazione dei Passeri che l'educazione del pittore si svolse a Firenze in parallelo con il Commodi, il Passignano e il Ciampelli, si può dedurre che egli apprese i primi rudimenti artistici nell'ambito della riforma fiorentina promossa ...
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