BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] e lo scalone (1645-1648), senza poterne probabilmente controllare i lavori. Intervenne pure in palazzo Giustiniani (via della Dogana pari passo le più geniali rispondenze urbanistiche, qualificando lo spazio esterno come parte integrante delle ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Soria) che propongono anche il tipo di facciata doppia con scaloni inseriti frequentemente utilizzata dal Fanzago. Egli elabora anche lo schema di A. Guglielmelli.
La qualità dell'arte fanzaghiana non passò inosservata nell'ambiente romano tanto che ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] avere l'insegnamento del Conventi. Intorno al 1622 passò a Mantova, dove l'architetto G. Bertazzoli lo grande modello del rilievo della Fuga d'Attila, quello stesso che poi, donato ai Filippini, venne murato nello scalone del Pal. Vallicelliano. ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] che, nella passiva adesione a una schematica ambientazione, rivelano certe contraddizioni tipiche del pensiero e dell'opera del B.: il palazzo delle Debite (1873-74); la sistemazione del piazzale, l'edificio d'ingresso e lo scalone del Museo civico ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] un passodella Felsina pittrice di Malvasia: nell’accennare alle trattative con i fabbricieri della Ghiara per 1626 è riportata anche nel portale in marmo che conclude lo scalonedella Scuola di filosofia del monastero di S. Sisto a Piacenza, ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] essere lontana da altre forme "rigide, chiuse, particolaristiche del passato" (p. 6262), la sua propensione verso la libertà (lezioni raccolte da G. Donadio e G. Scalone), ibid. 1941, magistrali sintesi della disciplina. Dal 1936, fino alla morte, l ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] di Vasari nei confronti di Sabatini emerge anche da un passodelle Vite... (Vasari, 1568, VI, 1987), laddove due Figure allegoriche nello scalone (Winkelmann, 1986, p. 599) e il Polifemo, del 1570 (p. 605). Proprio a ragione della data del Polifemo, ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] della controparte, erano troppo spesso irrisori: mentre un Invito, pubblicato nel 1755 per attirare proseliti alla scuola, ottenne scarso effetto. Di pari passo corpo della torre e la sua parte terminale, le terrazze ad oriente, e, forse, lo scalone a ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] prospettiva ha tanto steso il passo''.
La storiografia ottocentesca - : la figura del Cristo (scalone del Quirinale), due gruppi di pp. 115-130; P. Toesca, M. da F. nel V centenario della nascita, in Nuova Antologia, 1 giugno 1938, pp.. 314-322; F ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Dresda curò il restauro del teatro e delle scene dell'Opera (1753). Nel 1754 passò a Berlino al servizio di Federico II , p. 129).
Tra le architetture costruite si ricordano inoltre lo scalone e il salone del palazzo comunale di Forlì, all'interno del ...
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quota 100
(Quota 100) loc. s.le f. Nel calcolo dell’età pensionabile, somma dell’età anagrafica e dell’anzianità contributiva, al fine di raggiungere il valore 100; per estensione, il provvedimento sulle pensioni basato su tale meccanismo....