BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] della sua ispirazione artistica).
Desideroso di ampliare i propri orizzonti e di attingere a nuove fonti di ispirazione, il B. passò l'atrio della stazione ferroviaria di Tempio Pausania. Nel 1940 curò la decorazione delloscalone del palazzo di ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] decorazione, con quadrature e pitture allegoriche, del soffitto dello "Scalone imperiale" del Römer (distrutto nella seconda guerra Uetersen con Glorificazione della Trinità). AHannover diventò pittore di corte di Giorgio II. Passò quindi, dal 12 ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] principali famiglie romane. Ma ciò non risulta.
Un passodella già menzionata lettera di C. ai tre cardinali sopra di te e sali in Me"), il che avviene mediante tre "scaloni" o "gradoni",che corrispondono a tre fasi successive di quel tale salire, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il senso della proprietà artistica perché, già allora, firmava sempre i suoi disegni.
È difficile precisare quando passò alla bottega . (Ratti, 1780), e la data 1705, dell'atrio e dei due simmetrici scaloni a due rampe ciascuno, del palazzo Durazzo a ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] ascrivere sicuramente solo lo scalone del palazzo senatorio e il basamento del cavallo della statua di Marco Aurelio Fontana sul D. che, pur mantenendo l'incarico della Fabbrica di S. Pietro, passò evidentemente in secondo piano. Fu tra i partecipanti ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] (perduto), proveniente dalla raccolta di Roomer della cui vendita, a eccezione di quei dipinti che passarono ai van den Eynden, fu lo stesso del programma da tradurre sulla volta dell'Escalera, lo scalone monumentale del monastero. Nel febbraio 1693 ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] e lo scalone (1645-1648), senza poterne probabilmente controllare i lavori. Intervenne pure in palazzo Giustiniani (via della Dogana pari passo le più geniali rispondenze urbanistiche, qualificando lo spazio esterno come parte integrante delle ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Soria) che propongono anche il tipo di facciata doppia con scaloni inseriti frequentemente utilizzata dal Fanzago. Egli elabora anche lo schema di A. Guglielmelli.
La qualità dell'arte fanzaghiana non passò inosservata nell'ambiente romano tanto che ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] avere l'insegnamento del Conventi. Intorno al 1622 passò a Mantova, dove l'architetto G. Bertazzoli lo grande modello del rilievo della Fuga d'Attila, quello stesso che poi, donato ai Filippini, venne murato nello scalone del Pal. Vallicelliano. ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] che, nella passiva adesione a una schematica ambientazione, rivelano certe contraddizioni tipiche del pensiero e dell'opera del B.: il palazzo delle Debite (1873-74); la sistemazione del piazzale, l'edificio d'ingresso e lo scalone del Museo civico ...
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quota 100
(Quota 100) loc. s.le f. Nel calcolo dell’età pensionabile, somma dell’età anagrafica e dell’anzianità contributiva, al fine di raggiungere il valore 100; per estensione, il provvedimento sulle pensioni basato su tale meccanismo....