GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] giudice nella stessa città, che il G. seguì anche quando passò alla magistratura di Cassine (presso Acqui).
Fu per il G., fino a e nei nuovi incontri di Gravelines e Calais con Enrico VIII (12-14 luglio 1520), per trattare di un matrimonio Asburgo- ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] dall'insegnamento, alla fine del 1513 l'A. decise dipassare ad una attività più redditizia e non gli fu difficile, 'imbarcò a Calais per la Spagna, dove si trovava ancora il nuovo papa. Giunto a Saragozza il 24 apr. 1522 ebbe modo di incontrare poco ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] di Parma e Piacenza allo Stato della Chiesa, ma la politica di compromesso condotta da T. Wolsey a Calais e Quello fu il punto di non ritorno per il cancelliere T. Wolsey, che nel giro di due anni passò dal ruolo di potentissimo consigliere del re ...
Leggi Tutto
AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] e liberando Mondovì dai Francesi e Nizza dai Turchi nel 1543; ma mentre si proponeva dipassare in Francia per sostenere l'avanzata inglese da Calais e l'attacco dalla Germania condotto con l'aiuto dei principi tedeschi, fu fermato a Ceresole ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Noyelles-Godault, Pas-de-Calais, 1900 - m. su una nave in viaggio per Jalta 1964); segretario generale del Partito comunista francese dal 1930 e deputato dal 1932; dopo il 1934, d'accordo [...] . Dopo un periodo di attività clandestina riuscì a raggiungere l'URSS per poi rientrare in Francia, amnistiato, nel nov. 1944. Deputato dal 1945, fece parte dei primi governi sino al maggio 1947, quando passò col partito comunista all'opposizione ...
Leggi Tutto
Benedettino (Saint-Calais, Maine, 1628 - Saint-Denis 1711); sostenitore delle idee gianseniste, ebbe vita assai travagliata, trasferito di convento in convento dai suoi superiori. Dopo aver insegnato retorica, [...] Corbie (1675), dovette fuggire (1682) perché accusato di aver parteggiato per la corona nella questione delle regalie. Passò nei Paesi Bassi e qui, lasciato l'abito religioso, si celò sotto il nome di Augustin Kergré. Fu a Rotterdam, poi a Bruxelles ...
Leggi Tutto
Famiglia inglese, discendente da un ricco mercante di Ravensrode, William, stabilitosi a Hull (m. 1324). I suoi figli Richard (m. 1345) e William (m. 1366), creditori di Edoardo III, si trasferirono a [...] d'accusa ed esiliato, fu ucciso mentre stava per raggiungere Calais (1450); suo figlio John (1442-1491) recuperò il ducato (1455) e sposò Elisabetta, sorella di Edoardo IV; in seguito passò al servizio di Enrico VII. Il suo primogenito John, conte ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] nuovo governo pontificio. Allora ancora francofilo (di lì a poco sarebbe passato al campo imperiale), era stato infatti R. Deputazione di Storia Patria per l'Umbria", 10, 1904, pp. 89-148, 221-362.
R. Ancel, La nouvelle de la prise de Calais à Rome, ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] possibilità, dopo "cinque anni di continuo" e defatigante "moto", d'una rinfrancante pausa in patria. Sbarcato a Calais il 6 ag. 1629, a stento, presto si blocca dopo qualche timido passo. Mazzarino stragiura di "volere la pace", ma il C. dubita ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] fatta in Venetia del libro di quel re". Trattenuto per due settimane a Calais da un mare scatenato che di grande "eloquenza" e di notevolissima "esperienza delle cose humane", ma anche persuaso - nonostante la passata frequentazione di "huomini di ...
Leggi Tutto
passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...
giungla
(Giungla) s. f. (spreg.) Campo di migranti sorto spontaneamente, costituito da una grande baraccopoli di tende e container e privo dei minimi requisiti di vivibilità. ◆ Dopo la chiusura progressiva del campo di Sangatte, i migranti...