PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] univa all’amore per lo sport, in particolare la montagna e il calcio: giocatore nella squadra giovanile della Triestina, democratico non ceda il passo a una dittatura mascherata, quand’anche sostenuta dalla maggioranza di un singolo momento storico» ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attivo tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento, in un’epoca in [...] i suoni che sembravano articolati. Si allontanarono di qualche passo come volessero discutere in disparte tra loro, camminando sociale e delle stesse dimensioni degli abitanti. Uomo montagna a Lilliput, la cui capitale assomiglia satiricamente a ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] Cantiano, che avrebbe preso la via della montagna, al comando di un commissario politico già reduce dalla guerra civile Volponi passò gli anni immediatamente seguenti alla Liberazione. Tra il 1945 e il 1946 si affacciò alla lettura di Tommaso ...
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– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] storia romana, leggete quella dei Maccabei, e fate uso di quel passo che metteste in fine del vostro manifesto. Melius est , ormai dominata dalla Montagna, rispose il 17 luglio 1793 cassando tutte le delibere della Consulta di Corte e mettendo fuori ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] positivamente da Giovanni Papini. Durante un soggiorno di riposo in montagna, iniziò inoltre a dipingere, raggiungendo presto nei titoli di testa a causa delle leggi razziali), scrisse il soggetto di Quattro passi tra le nuvole di Alessandro Blasetti ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] dell'Ottocento, tuttavia, con l'affermarsi delle nuove mode della 'terapia dell'aria' (la montagna) e della pratica del bagno di mare, la consuetudine di 'passare le acque' inizia a perdere terreno: le prime località costiere con spiagge 'attrezzate ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] . Con questo ruolo passò, nella stagione successiva, alla compagnia del Teatro d'arte di Roma, diretta da L. Pirandello (primi attori M. Abba e L. Picasso) e interpretò Gli dei della montagnadi Dunsany, Nostra dea di Bontempelli, La nostra compagnia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] chiamato Gebel Tariq (“la montagnadi Tariq”) e dunque Gibilterra. Con la connivenza di un dignitario visigoto ribelle, dell’Ifriqiyya da parte dei Fatimidi, la sovranità sulla Sicilia passò ai nuovi califfi: in un primo periodo i governatori dell’ ...
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POZZO DI BORGO, Carlo Andrea
Antonio De Francesco
POZZO DI BORGO, Carlo Andrea. – Nacque ad Alata, in Corsica, l’8 marzo 1764, da Giuseppe Maria e da Maria Maddalena Giovannai.
La famiglia, stabilitasi [...] politici: sostennero ambedue la lotta di Pasquale Paoli per l’indipendenza dell’isola, ma passata la Corsica alla Francia e di provincia e portò alla protesta di molte città verso il fatto compiuto: Saliceti, che aveva preso partito per la Montagna, ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] errata interpretazione della traduzione di Girolamo di un passo biblico (Es. 34, 29) che descrive il volto di M. disceso dal lo aspetta sotto la montagna infuocata.Nella religione islamica, infine, M. assunse un ruolo di particolare rilievo in quanto ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...