SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] diMontagna, si fregiava di discendere da quella reale normanna (De Dominici, 1743, p. 639), e di Ippolita, dell’ architetti del Regno» (Parrino, 1710, p. n.n.), ma come altri passò gli appunti a Bernardo De Dominici (1743, premessa, p. n.n.) quando ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] bismuto, il selenio e il tellurio. Si chiama o. dimontagna quello che si trova in giacimenti primari, incluso in piriti, fatto divieto alle donne di portare addosso più di una mezza oncia d'o. (= nel bronzo a gr 1,16); la legge passò, ma durò poco, ...
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MEDICI, Giacomo
Giuseppina Lupi
– Nacque a Milano il 16 genn. 1817 da Giovanni Battista, originario di Felizzano (presso Alessandria), e da Maria Beretta di Desio.
Il padre esercitò a Milano l’attività [...] alla guerra dimontagna: l’8 luglio, mentre a Villafranca si concludeva l’armistizio, con 2000 uomini e 2 soli cannoni riuscì ad aver ragione di 8000 austriaci equipaggiati con 6 pezzi di artiglieria e a impadronirsi del passo dello Stelvio ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] e passando per la Valle del Taravo, prese il castello di Ornano, di Rocca-di Valle, di Ornano e di Contondola (Contudine). Quando il conte di Corsica s'era ritirato molto all'interno nelle terre dimontagna della Banda di Fuori, un'altra offensiva di ...
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colore
Domenico Consoli
. Per la dottrina dei c. D. si rifà principalmente al De Anima e al De Sensu et sensato aristotelici, oltre che al De Anima e al De Intellectu et intelligibili di Alberto Magno.
Il [...] delle Malebolge (XXIII 2); all'azzurro del cielo mattutino sulla montagna del Purgatorio, simile a oriental zaffiro (Pg I 13); ai capelli (XXXII 70), in un passodi tono sentenzioso, con probabile influenza di Gen. 25, 25; infine, indirettamente, ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] la Via Flaminia sino a Roma e quindi la Labicana-Latina per il passodi Ceprano, San Germano (Cassino), Capua, la Via Campana e la interruzioni frequenti d'inverno specialmente per le strade dimontagna; ma anche in luoghi meno accidentati, come ...
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Antinferno
Silvio Pasquazi
. ‛ Vestibolo ', ‛ antilimbo ' furono le denominazioni presto adottate per la prima regione dell'Inferno dantesco, e per lo più seguite, almeno fin a quando, nel periodo positivistico [...] di queste ricerche si è potuto allegare un passodi Clemente di Alessandria (Stromata VII 7), ove si parla appunto di della santa montagna; bensì, si delineano duplici per ogni cantica, corrispondenti, rispettivamente, a deficienza di rapporto col ...
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ora (avv.)
Mario Medici
1. Questo avverbio è spesso usato sia in prosa sia in poesia, nella quale ultima è prevalente la forma tronca ‛ or ', che è invece in minoranza in prosa (per es., nella Commedia [...] si consideri tutta la serie di Pd XX 40, 46, 52, 58, 64 e 70.
4. Con un verbo di tempo passato e il significato di " poco fa ", " testé or siam fatti sterpi; XIV.. 99 Una montagna v'è che già fu lieta / d'acqua e di fronde... / or è diserta come cosa ...
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CARREL, Jean-Antoine, detto il Bersagliere
Giovanni Bertoglio
Nacque il 17 genn. 1829 nel villaggio di Crétaz (frazione di Valtournanche, Aosta); figlio di Barthélemy, viene considerato per antonomasia [...] alla 44a compagnia di bersaglieri, XI battaglione. Al termine delle ostilità, passòdi guarnigione a Modena 1966, pp. 93-1043, 113-116, 136-142; M. Fantin, Italiani sulla montagne del mondo, Bologna 1967, pp. 209 s.; Id., Alpinismo ital. nel mondo ...
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MILA, Massimo.
Carla Cuomo
– Nacque a Torino il 14 ag. 1910, da Pietro, impiegato, poi commerciante, e da Clelia Carena, insegnante di scuola elementare. Proveniva da una tranquilla famiglia borghese, [...] ’Accademia di S. Cecilia di Roma. Dal 1955 al 1967 il M. fu collaboratore stabile dell’Espresso, poi passò a Il mio amico Massimo, in M. Mila, Scritti dimontagna, cit., pp. XIX-XXII; R. Costa - A. Trudu, La lingua di M. M. e F. D’Amico negli scritti ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...