SENTINELLA, Passo della
Situato a m. 2717 sul mare tra il gruppo dolomitico della Cima Undici di Cadore (3092 m.) e la Croda Rossa (2955 m.) mette in comunicazione Val Padola con Val Fiscalina.
La conquista [...] azioni di guerra d'alta montagna. I comandi italiani avevano avuto l'idea di attraversare con un reparto la lunga difficilissima cresta di Cima Undici, in vista di tre osservatorî nemici, e giungere di sorpresa sul fianco sinistro del Passo, ma ...
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MANSFELD, Peter Ernst II, conte di
Walter Platzhoff
Generale austriaco, nato a Lussemburgo nel 1580, morto presso Sarajevo il 29 novembre 1626. Figlio naturale di Pietro Ernesto di M. (v. Mansfeld), [...] promesse, non gli furono dati i possessi olandesi di suo padre, egli passò nel campo contrario agli Asburgo e abbracciò la causa Montagna Bianca. Si ritirò prima nel Palatinato Superiore e poi nel Palatinato Renano, dove liberò la città di ...
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THURN, Heinrich Mathias
Heinrich Kretschmayr
Figlio del conte Franz von Thurn, combattente nelle guerre contro i Turchi e capo politico dei protestanti boemi, nacque nel castello di Lipnitz in Boemia [...] sotto Vienna (1619) non conseguì però alcun effetto decisivo.
Dopo la battaglia della montagna Bianca, presso Praga (8 novembre 1620) e la caduta del "re di un inverno" (Winterkönig) Federico del Palatinato, nella cui elezione il Th. aveva avuto ...
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TYNDALL, John
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico irlandese, nato a Leighlin Bridge, contea di Carlow, il 2 agosto 1820, morto a Hind Head Surrev, il 4 dicembre 1893. Figlio di agricoltori, riuscì a entrare [...] struttura geologica: e di lì passò allo studio degli effetti della pressione nei ghiacciai. Rimase da allora appassionato alpinista e studioso dei problemi della montagna. Le ricerche sull'influenza del vapore acqueo nel clima montano lo condussero ...
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REŠETAR, Milan
Slavista serbo-croato, nato a Ragusa di Dalmazia il 1° febbraio 1860. Terminati gli studî di filologia slava e classica a Vienna e a Graz, insegnò, dal 1882 al 1891; nei ginnasî di Capodistria, [...] straordinario e nel 1908 ordinario. Dopo la guerra mondiale passò all'università di Zagabria, dove insegnò sino al 1927. Nel 1928 Serto della montagnadi Petrović-Njegoš: Gorski Vijenac, 1ª ed., Zagabria 1890, 9ª ed., Belgrado 1928, di cui sta ...
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MONTEVERGINE
Santuario, a circa 200 m. dalla vetta dell'omonima montagna (m. 1480) presso Avellino, fondato da Guglielmo di Vercelli (v.). Ma già prima la vetta, anticamente sede di un celebre tempio [...] Virgilio si sarebbe ritirato sulla montagna a studiarvi i libri della sibilla). Nel 1149 il santuario passò alla regola benedettina, e già dal 1191 l'abbazia è detta appartenere ad dominum papam specialiter. Favorita dai re di Sicilia, l'abbazia ebbe ...
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ŠLIK (Schlik), Jáchym Ondřej (Gioachino Andrea)
Karel Stloukal
Capo politico cèco, nato il 9 settembre 1569 a Ostrov in Boemia, dall'antica famiglia dei conti di S., decapitato il 21 giugno 1621 a Praga. [...] boema. Dopo la caduta di Rodolfo II aiutò dapprima il nuovo re Mattia, ma passò ben presto all'opposizione e di creare una grande confederazione antiasburgica e s'interessò vivamente alla difesa del paese. Dopo la sconfitta boema alla Montagna ...
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PELAGIO (Pelayo) re delle Asturie
José A. de Luna
Fondatore del regno delle Asturie. Debellati i Visigoti dai musulmani nella battaglia del Guadibeca (Wādī Bekka, detta, secondo la tradizione, di Guadalete) [...] di musulmani col proposito d'invadere il sud della Francia, Pelagio passò all'offensiva e sconfisse i musulmani nella battaglia di fama di quel successo richiamò gli Spagnoli delle regioni vicine, e Pelagio poté discendere dalla montagna e allargare ...
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PORRO, Carlo
Alberto Baldini
Generale, nato a Milano il 3 ottobre 1854. Ufficiale di artiglieria, poi di Stato maggiore. Fu insegnante di geografia militare nella scuola di guerra e - promosso colonnello [...] comandante la divisione di Verona di dove passò a quella di Milano. Offertogli, nel marzo 1914, il portafoglio di ministro della Guerra Parma 1925); Atlante ghiacciai italiani (Firenze 1927); Cattura e conservazione della neve in montagna (Roma 1926). ...
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HRADEC JINDRŘICHUV ("Castello di Enrico"; in latino Nova Domus o Novum Castrum, in tedesco Neuhaus)
Karel Stloukal
Città della Repubblica Cecoslovacca, situata sulla Nežárka, con 9590 ab., in maggioranza [...] loro famiglia nel 1604; passò poi in possesso degli Slavata e dopo l'estinzione di questi in potere dei di Hradec vi fu eretto il collegio gesuitico. Durante la rivolta boema, la città si unì ai ribelli, ma dopo la sconfitta dei Cèchi sulla Montagna ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...