selva
Mirella Sabbatini
Eugenio Ragni
Il vocabolo, a parte un'occorrenza del Convivio, appare solo nella Commedia.
Il termine ha valore generico in If IX 69 un vento / ... che fier la selva, peraltro [...] a la mente, / mi volsi e posi mente / intorno a la montagna: / e vidi turba magna / di diversi animali " (vv. 143-195); " e non fu' guari andato a uscire dal basso loco in cui è caduto, dal passo / che non lasciò già mai persona viva verso il quale ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] onde raccolte a montagna, abitate da uccelli e pesci, in una serie di ottateuchi bizantini dal sec. 11° in poi e in due bibbie catalane, quella di Roda (ora a Parigi, BN, lat. 6, c. 6) e quella di Ripoll, passata attraverso il monastero di Farfa, ma ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] vuol pervenire all'altezza della fama filosofica gli convien passar questo fiumicello non con dilicateze, non con morbideze, cose terrene e discendono alla montagna, cioè dal mondo all'Inferno, e quivi si partono e fanno di sé li tre fiumi... sì ...
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Purgatorio
Marcello Aurigemma
La struttura topografica, morale, narrativa del P. (termine che compare due volte nell'opera dantesca, in Pg VII 39 là dove purgatorio ha dritto inizio, e IX 49 Tu se' [...] un'ascesa, è l'immaginazione centrale del P. come montagna altissima che si eleva al cielo, immaginazione nata, per ma pur umane nei loro fini) di situazioni e problemi letterari e artistici di epoche passate e dell'epoca contemporanea, discussioni ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] La Stampa, nel 1932 passò al Popolo d’Italia come redattore addetto all’ufficio di Roma. Nella capitale, con sei acqueforti il volume di poesie Se hai una montagnadi neve tienila all’ombra, edito a cura di G. Appella e di E. Dalla Chiesa (Roma 1974 ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] alto, descritto in un passo della Vita sanctae Matronae, molto vicino agli xenodochi di tradizione siriana, edifici tuttora attestati in numerosi m. di età tardobizantina (Chiliandari) e postbizantina entro e al di fuori della montagna sacra (chiesa ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] passò nel Collegio romano dove, beneficiando di una diminuzione di alcuni mesi, frequentò il corso triennale di filosofia (aprile 1603 - giugno 1605) e quello quadriennale di (catal.), a cura di A. Capecchi - C. Forni Montagna - P. Galluzzi, Roma ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] cui la cultura toscana già passata al filtro della sintesi formale e della luce meridiana di Piero della Francesca, era stata più antica versione di un S. Nicola in cattedra richiesta dalla Confraternita di S. Nicola alla Montagna nota solo attraverso ...
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Maria Vergine
. - Prima di essere un tema saliente della poetica della Commedia il dogma di M., vergine e " theotokos ", l'intatta Madre di Dio nel cui grembo il Verbo prese umana carne, è centralissimo [...] a correre falcando il passo nella curva della quarta cornice, gettano davanti a loro, in un tumulto sacrale non per nulla introdotto dai riti bacchici di Tebe, l'episodio esemplare, Maria corse con fretta a la montagna (XVIII 100), che parafrasa ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] e castelli del contado e della montagna, lasciando indiviso Carpi.
Restano poche notizie di Giberto II, ucciso in battaglia Lodovico duca di Savoia, passò al suo servizio, ottenendo in cambio il privilegio per sé, fratelli e discendenti di fregiarsi ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...