GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] - del tradizionale formaggio di grana, dal caseificio della montagna provenivano formaggi sia molli sia produrre in proprio e vendere la robiola Galbani. Si trattava di un passo significativo e importante, in quanto esigeva, da parte dell' ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] caratteriale di notevole adattabilità che lo contraddistinse tutta la vita.
Aveva iniziato fin dall'infanzia ad andare in montagna e ebrei che cosi evitavano di ottemperare alla prescritta denuncia di razza. L'E. passò un certo periodo a Parigi ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] un piccolo museo di antichità nizzarde, segno di un precoce interesse verso l'erudizione. Lo stimolo a passare alla storia gli venne di per sé una barriera: la montagna entra a far parte di un'area o di un'altra a seconda dei rapporti di forza ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Cincani, detto il Montagna, nella pala per la chiesa di S. Bartolomeo a di Alvise Vivarini.
La rimanente attività di G. si mantenne però al di sotto di questa felice congiuntura, attestandosi su posizioni tradizionali e arcaizzanti, non più al passo ...
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sanza (senza; san)
Ugo Vignuzzi
Preposizione (e congiunzione nei pochissimi casi in cui, unitamente con ‛ che ', introduce una dipendente al congiuntivo) di non alta frequenza nell'opera dantesca, raggiungendo [...] 40 Cosa non è che sanza / ordine senta la religïone / de la montagna (in rima - unico caso - e quindi con forte enjambement); Pd XIII Pg XVIII 52, Pd VII 90 né ricovrar potiensi... / sanza passar per un di questi guadi; Fiore XL 11.
6.2. In impiego e ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] Colonia uno scambio epistolare e lo sollecitò a compiere questo passo confidando nel perdono del papa.
Deluso per l’esclusione nei territori dell’impero, dopo la vittoria di Jan T’serclaes, conte di Tilly, alla Montagna Bianca (8 novembre 1620) e la ...
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togliere (tollere; torre; III singol. indic. pres. tolle e to'; I e III singol. ind. imperf. togliea, III plur. toglien; III singol. fut. torrà; cond. pres. I singol. torrei, III plur. torrien)
Alessandro [...] che " imbarca " le anime alle foci del Tevere per traghettarle alla montagna del Purgatorio: da tre mesi elli ha tolto / chi ha voluto a per dir il valore di causale e dipassato, spiega " non appena cessò di pronunziare l'ultima parola perché ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] aveva aperto. I Diaz Garlon furono ascritti al "sedile" di Nido, uno dei più antichi ed esclusivi della città, quello stesso che di lì a poco, insieme ai "seggi" di Capuana e Montagna avrebbe sbarrato severamente l'accesso ai nuovi venuti. Non meno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo protodinastico in Mesopotamia
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il XXX e il XXIV secolo a.C. si intensificano [...] già nella Uruk di fine IV millennio. Di pari passo, grazie all’aumento Di contro, questi dedicheranno numerosi oggetti di pregio nell’E-kur, letteralmente la “casa-montagna”, sede del dio. Ricordiamo qui due vasi di alabastro di Enmebaragesi, re di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] alto, descritto in un passo della Vita sanctae Alatronae, molto vicino agli xenodochi di tradizione siriana, edifici tuttora attestati numerosi monasteri di età tardobizantina (Chiliandari) e postbizantina entro e al di fuori della montagna sacra ( ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...