BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] negli ultimi anni di vita cariche di carattere militare fino al commissariato delle ordinanze diMontagna, che conseguì . Federico, nato nel 1539, fu ad Anversa nel 1556; di qui passò allo studio di Lovanio, e si laureò a Bologna in legge; tentò la ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] orme dello zio, fece la professione nell'abbazia di Boulbonne, poi passò a quella di Fontfroide, in cui Arnaud era divenuto abate. ormai più che sulle proprie capacità.
La sua diocesi dimontagna servivadi rifugio a eretici, valdesi o albigesi, e il ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] montagna.
"Attraverso quelle pagine [di Eugen Guido Lammer, Fontana di giovinezza; di Edward Whymper e di Alfred Frederick Mummery] era pervenuta fino a noi l'idea di
Chiosando il passodi Se questo è un uomo in cui, per "la pena di ricordarsi […] ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] la purezza del confronto con la montagna: considerava impossibile trasformare in moneta sonante una passione forte, fatta di una condivisione che porta a legarsi a una stessa corda. Tuttavia in qualche passo dei suoi scritti emerge la soddisfazione ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] [1901], pp. 38-72).
Successivamente passò all'istituto di chimica fisiologica, diretto da F. Hoffman, alle alte quote, nel corso della quale analizzò i sintomi del mal dimontagna, o puna del Sudamerica, e descrisse un fenomeno mai prima menzionato, ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] quindi sarebbe divenuto padre spirituale di un giovane diMontagna (Borgo Sansepolcro), "di pura e semplice condizione", a visitare gli altri luoghi, pervenne alla città di Venezia, e quivi passòdi questa vita". Del suo soggiorno sulla laguna rimane ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] secondo un gusto lombardo. Le immagini dei due santi, dalle volumetrie imponenti dei piviali, guardano ai lavori diMontagna nella stessa cappella; la fisionomia di s. Benedetto sarebbe stata replicata nella poco più tarda pala della parrocchiale ...
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SCALABRINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
– Nacque l’8 luglio 1839 a Fino Mornasco nella diocesi di Como, da Luigi Scalabrini, vinattiere, e da Colomba Trombetta.
Terzo di otto figli, frequentò [...] di entrare nel 1857 al seminario minore. Due anni dopo passò al seminario maggiore e nel 1863 fu ordinato sacerdote. Chiese di spinta a migrare, nonché le difficoltà dei poverissimi parroci dimontagna. Non rinunciò a quanto già sperimentato a Como, ...
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VERLA, Francesco
Andrea Polati
– Nacque in una data compresa tra il 1470 e il 1474 da tale Bernardino, un calzolaio originario di Villaverla, vicino a Vicenza, mentre della madre non si conosce il nome.
Queste [...] la prima educazione fosse avvenuta ai margini della bottega diMontagna, che all’epoca dominava la scena artistica vicentina (I i suoi rapporti con la famiglia Thiene, nel 1512 il pittore passò prima a Schio (D. Cattoi, in Viaggi e incontri..., 2017 ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] battaglia di Pistriz e, l’anno successivo, in quella memorabile della Montagna Bianca, agli ordini del conte di Bucquoy dicembre 1642.
Alla fine del 1642 Piccolomini passòdi nuovo al servizio della Spagna di Filippo IV, che gli affidò il comando ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...