PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] economico e di sussistenza» (ibid., p. 358).
La ricerca di nuove forme di rappresentazione e narrazione musicale passò, nel pensi al Salmo IX), mettendo in musica il Discorso della montagna riportato nel Vangelo secondo Matteo.
Per quarant’anni l’ ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...]
Tra il 1519 e il 1520 il G. passò all'insegnamento, a lui certo più congeniale, di astrologia e matematica, lettura che gli venne riconfermata E lo stesso G. si sarebbe rifugiato sulla montagna modenese, mentre in città il vicario del vescovo ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] recò a Verona e a Venezia, ed è certo che passò per Firenze, dove ebbe modo di incontrare Jan Asselyn, un pittore olandese specializzato in scene di guerra e battaglie, e Renaud de la Montagne detto Monsù Montagna, noto per le sue marine.
Il viaggio ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] di B. ad Aosta; la sua attività missionaria nella montagna, ridotta dal biografo agli episodi di predicazione nella montagna novarese Leipzig 1900, pp. 54-56, 80-81; R. Reinhard, Pässe und Strasser in den Schweizer Alpen,Luzern 1903, pp. 50-68; ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] e lodato da Francesco Sforza.
Sulla montagnadi Brianza e in Val Sassona partecipò con la sua cavalleria alla presa di Mandello del Lario e Belasse sul lago di Como, all'assedio di Lecco e all'espugnazione di Brivio. Il 15 sett. 1448 combatté ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] - del tradizionale formaggio di grana, dal caseificio della montagna provenivano formaggi sia molli sia produrre in proprio e vendere la robiola Galbani. Si trattava di un passo significativo e importante, in quanto esigeva, da parte dell' ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] caratteriale di notevole adattabilità che lo contraddistinse tutta la vita.
Aveva iniziato fin dall'infanzia ad andare in montagna e ebrei che cosi evitavano di ottemperare alla prescritta denuncia di razza. L'E. passò un certo periodo a Parigi ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] un piccolo museo di antichità nizzarde, segno di un precoce interesse verso l'erudizione. Lo stimolo a passare alla storia gli venne di per sé una barriera: la montagna entra a far parte di un'area o di un'altra a seconda dei rapporti di forza ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Cincani, detto il Montagna, nella pala per la chiesa di S. Bartolomeo a di Alvise Vivarini.
La rimanente attività di G. si mantenne però al di sotto di questa felice congiuntura, attestandosi su posizioni tradizionali e arcaizzanti, non più al passo ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] aveva aperto. I Diaz Garlon furono ascritti al "sedile" di Nido, uno dei più antichi ed esclusivi della città, quello stesso che di lì a poco, insieme ai "seggi" di Capuana e Montagna avrebbe sbarrato severamente l'accesso ai nuovi venuti. Non meno ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...