Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] i 5000 mm annui, favorendo una vegetazione che dalle formazioni di casuarine e mangrovie della costa passa alla foresta pluviale e, al di sopra dei 600 m di quota, alla foresta equatoriale dimontagna e poi alla boscaglia d’altitudine. La vegetazione ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] bassopiano non si scende sotto −30 °C. Dato che le medie di luglio, nella parte interna della S., sono comprese tra 15 e 20 salgono verso S, e la foresta cede nuovamente il passo alla tundra dimontagna.
La fauna è abbondante, e fiumi e laghi sono ...
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Confini e ripartizioni del territorio. - L'attuale definizione della forma e dei confini del territorio statale è frutto di un processo di formazione secolare, ma i risultati della pressione esercitata [...] non è ancora la vittoria finale della linea di Mao Tse-tung, ma un grande passo in avanti. Un ruolo importante nella rivoluzione la linea ferroviaria Paochi-Ch'engtu, che attraverso valichi dimontagna collega lo Shenhsi con lo Szuch'uan e costituisce ...
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Marche
Stefania Montebelli ed Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Dopo la crescita demografica verificatasi nell'intervallo 1971-1991, la popolazione delle M. ha continuato [...] della regione. Le zone dimontagna e quelle collinari, da un punto di vista produttivo meno attraenti, di spopolamento montano, di contenimento demografico dei centri maggiori e d'incremento della popolazione costiera sono andati di pari passo ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] scarsamente alimentate dai corsi d'acqua provenienti dalle montagne e disperdentisi nelle sabbie della Tihāmah. Anche le e al tempo stesso la posizione elevata delle donne. Da un passodi Strabone (lib. XVI, p. 783) e da certe formule epigrafiche ...
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PUGLIA (XXVIII, p. 505; App. II, 11, p. 632; III, 11, p. 529)
Carmelo Formica
Felice Gino Lo Porto
La P. è tra le regioni del Mezzogiorno che negli ultimi vent'anni hanno subìto le maggiori trasformazioni [...] dimontagna e di collina (Subappennino Dauno e Murge) si è registrata una perdita di circa 32.000 persone, a scapito soprattutto della provincia di due statuette provenienti da Passodi Corvo e l'idolo in pietra da una tomba di Arnesano presso Lecce, ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] la Madonna delle Grazie in S. Paolo, ecc. Il Sodoma, vercellese, passò presto a Siena. A Vercelli fiorì nel periodo barocco l'arte dell' pascoli (221, 1%) con assoluta prevalenza della regione dimontagna, i boschi (16,3%), inclusi i castagneti da ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] 101 ab., quanti ne aveva (entro i limiti attuali) nel 1861, il comune è passato a 34.909 nel 1921 e a 42.645 nel 1931, alla quale epoca il per circa 1/3 alla zona dimontagna, per poco più di 2/5 alla collina e per poco più di 1/5 alla pianura. La ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] a economia pianificata hanno regolamentato, in passato, i flussi di uscita di propri studenti che sono stati mandati ) salgono alla fine della primavera nella zona più alta della montagna e l’abbandonano quando comincia la cattiva stagione. Anche i ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE (App. III, 11, p. 978. Alto Adige: II, p. 711; App. II, 1, p. 147; III, 1, p. 76. Trentino: XXXIV, p. 266; App. II, 11, p. 1018; III, 1, p. 977)
Eugenia Bevilacqua
Giovanni Leonardi
Elio [...] montagna (fatto attestato dai bivacchi presso i laghetti di Colbricon, m 1900-2200 s. l. m.), dove potevano cacciare le mandrie della grossa selvaggina in passi obbligati. L'economia di questi gruppi era infatti costituita soprattutto dalla grossa ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...