BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] orme dello zio, fece la professione nell'abbazia di Boulbonne, poi passò a quella di Fontfroide, in cui Arnaud era divenuto abate. ormai più che sulle proprie capacità.
La sua diocesi dimontagna servivadi rifugio a eretici, valdesi o albigesi, e il ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] IX. Secondo il Tiraboschi (f. 36rv), avrebbe passato poi un certo periodo nel monastero benedettino di S. Giovanni in Venere (presso San Vito Chietino) per ritirarsi poi, verso il 1235-40, sulla montagna del Morrone, situata a oriente della Conca ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di Molara (1687), a s. Giorgio la Montagna (1687), a Ceppaloni (1705); un monastero di domenicane a Montefusco (1699) e uno di francescane a Montesarchio (1709); un monastero di dei molinisti e quindi un nuovo passo incontro ai vescovi appellanti. Per ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] giovane maestro; l'anno seguente passò al collegio di Ancona, nel quale occupò la cattedra di retorica fino al 1730. Durante il alle satire del C. uscirono i Pifferi della montagnadi Cosellio Filomastige (Leida 1738), volgare libello in terzine ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] passò gli ultimi giorni della sua vita nel convento senese di S. Girolamo, mantenendo la sola carica di definitoregenerale del suo Ordine. Vi morì in odore di Lorenz di Breslavia. L'edizione è famosa per le incisioni che rappresentano la Montagna ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] e meridionale, mentre il vescovo di una insignificante cittadina dimontagna quale Segni non costituiva certo un tesi di Anselmo di Canterbury, o anche di Ivo di Chartres, non è ancora stato sufficientemente chiarito. Inoltre passa sotto il nome di B ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] di Rustico (1075/1076-1092/1093). Le fonti non consentono tuttavia di stabilire se la successione alla morte di Rustico sia passata pure comuni in questo periodo tra i notai della montagna toscana, non ci rendessero cauti nella loro datazione. ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] passò nel Collegio romano dove, beneficiando di una diminuzione di alcuni mesi, frequentò il corso triennale di filosofia (aprile 1603 - giugno 1605) e quello quadriennale di (catal.), a cura di A. Capecchi - C. Forni Montagna - P. Galluzzi, Roma ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] la madre, colpita da febbre puerperale.
I boschi e la montagnadi questa parte della Basilicata, allora fra le aree più povere Tardini, fino al D. (Paglia, pp. 77 s.). Nel 194 passò al seminario maggiore che aveva sede in S. Giovanni in Laterano, ove ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...]
Tra il 1519 e il 1520 il G. passò all'insegnamento, a lui certo più congeniale, di astrologia e matematica, lettura che gli venne riconfermata E lo stesso G. si sarebbe rifugiato sulla montagna modenese, mentre in città il vicario del vescovo ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...