FALCHETTI, Alberto
Cristina Giudice
Figlio minore del pittore Giuseppe e di Luigia Querio, nacque a Caluso (Torino) il 10 nov. 1878. Ricevette dal padre i primi insegnamenti e, seguendo la tradizione [...] montagna (1902), Cimitero dimontagna (1903), Saint-Jacques d'Ayas (1907), esposti tutti presso la Società promotrice di dei comitati esecutivi..., Ivrea 1947, p. 42) egli scrisse un passo in ricordo del padre in cui elogiò l'arte semplice alla quale ...
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CARONI
Kirsten Aschengreen Piacenti
Intagliatori di pietre dure ("gioiellieri" nei documenti contemporanei) già operosi a Milano, ma noti più che altro per la loro attività a Firenze (dal 1572) al servizio [...] Dopo aver operato con J. Bylevelt nell'opificio di S. Marco, dal 1586 passò con tutta l'officina agli Uffizi. Dai documenti mettere l'arte di lavorare vasi di cristallo dimontagna et chomessi di pietre dure" (Arch. di Stato di Firenze, Guardaroba ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] lasciò il passo, per sempre, al linguaggio maturo del Palladio architetto.
In coincidenza con l’aprirsi di una nuova con la flottazione dei tronchi dalla montagna. Un altro ponte ligneo fu realizzato a Vicenza, nei pressi di porta S. Croce (1559), ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] nel 1998 acquistata dalla Pinacoteca di Brera, e due Sacre Famiglie con angeli e santi, la prima passata in un’asta a al Monastero Maggiore, Milano 1962, p. 96; D.M. Montagna, La chiesa milanese di San Vito in Pasquirolo, Milano 1963, pp. 28-30; ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] di Rustico (1075/1076-1092/1093). Le fonti non consentono tuttavia di stabilire se la successione alla morte di Rustico sia passata pure comuni in questo periodo tra i notai della montagna toscana, non ci rendessero cauti nella loro datazione. ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] passò nel Collegio romano dove, beneficiando di una diminuzione di alcuni mesi, frequentò il corso triennale di filosofia (aprile 1603 - giugno 1605) e quello quadriennale di (catal.), a cura di A. Capecchi - C. Forni Montagna - P. Galluzzi, Roma ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] cui la cultura toscana già passata al filtro della sintesi formale e della luce meridiana di Piero della Francesca, era stata più antica versione di un S. Nicola in cattedra richiesta dalla Confraternita di S. Nicola alla Montagna nota solo attraverso ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] e castelli del contado e della montagna, lasciando indiviso Carpi.
Restano poche notizie di Giberto II, ucciso in battaglia Lodovico duca di Savoia, passò al suo servizio, ottenendo in cambio il privilegio per sé, fratelli e discendenti di fregiarsi ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] la madre, colpita da febbre puerperale.
I boschi e la montagnadi questa parte della Basilicata, allora fra le aree più povere Tardini, fino al D. (Paglia, pp. 77 s.). Nel 194 passò al seminario maggiore che aveva sede in S. Giovanni in Laterano, ove ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] egli fosse lontano dalla città, a fianco del Piccinino, passato al servizio di Eugenio IV nella Marca.
Col Piccinino il B. rimase di Leonardo Montagna. E ancora quelle di Lorenzo Spirito, di Nicola da Montefalco, suo trombettiere, e in special modo di ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...