Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] alla sommità di questa montagna e vi celebrammo una festa. Era un 21 di Maskaram, festa di Nostra Signora, xv (Addenda). Cfr. inoltre D.V. Proverbio, Le recensioni etiopiche della Passio Mercurii, in Studi Classici e Orientali, 43 (1993), pp. 453-466 ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] montagna da un fossato scavato nella roccia, sorgono i resti del piano inferiore di una torre collegata con ali di La Roche Roussel l'Ordine controllava i passidi Belen e Hajar Sughlan, sui percorsi di collegamento tra la Cilicia armena e Antiochia ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] chi gli richiede la guarigione. O il santo fugge lontano, o la montagna si deve frapporre tra lui e il malato; solamente gli eventuali parenti sono proprio interno; per non rimanere spettatori passividi fronte a questo fenomeno inarrestabile, essi ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] risposta circoscritta alla crisi abbiano rappresentato un ulteriore passo nel cammino del miglioramento strutturale dell’agricoltura, a di produzione. Le latterie sociali ne rappresentavano una tipica realizzazione nel territorio della montagna, ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] Il significato del termine si è evoluto di pari passo con lo sviluppo della disciplina. Lo R. Oertel, ''Christus an der Geisselsäule'' von Bartolomeo Montagna, in Festschrift für Otto von Simson, a cura di L. Grisebach, K. Renger, Frankfurt a. M ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di difesa creata dai bizantini nel 534, per proteggere la pianura romanizzata dalle incursioni degli abitanti della montagna del Gennargentu. Tale linea di in mano, a piedi e a cavallo, di corsa e a passo lento; seri, compresi dell’atto che stanno ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] di culto, ma anche la tutela di un’organizzazione separata dalla restante struttura sociale. Per un secolo circa, fino alla battaglia della Montagna in Moravia presso le colonie hutterite prima dipassare in Transilvania e all’antitrinitarismo. Nella ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] di Rustico (1075/1076-1092/1093). Le fonti non consentono tuttavia di stabilire se la successione alla morte di Rustico sia passata pure comuni in questo periodo tra i notai della montagna toscana, non ci rendessero cauti nella loro datazione. ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] alto, descritto in un passo della Vita sanctae Matronae, molto vicino agli xenodochi di tradizione siriana, edifici tuttora attestati in numerosi m. di età tardobizantina (Chiliandari) e postbizantina entro e al di fuori della montagna sacra (chiesa ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] passò nel Collegio romano dove, beneficiando di una diminuzione di alcuni mesi, frequentò il corso triennale di filosofia (aprile 1603 - giugno 1605) e quello quadriennale di (catal.), a cura di A. Capecchi - C. Forni Montagna - P. Galluzzi, Roma ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del mare, avente forme arrotondate e altitudine...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...