PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] Baldinucci (1728), la voce diPellegrino Antonio Orlandi (1704) e la Caterina ed altri santi portano l’immagine diSan Domenico» (De Dominici, 1742-1745, 2008 pareti dell’oratorio di S. Giovanni Battista – dove replicò a passo ridotto quanto aveva ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] Pellegrino, detto lo Scaramuccia, cominciò un intenso periodo didi Cana (1685), al Miracolo della guarigione dello storpio, nonché al noto passodi Lucignano e dipinse le pale con S. Francesco Saverio nelle chiese gesuitiche diSan Sepolcro e di ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] Giorgini, e fra gli stranieri L.A.J. Quételet. Da Pisa passò poi a Roma e a Napoli, allacciando nuovi rapporti con scienziati e il collegio diSan Giovanni in Persiceto: un incarico al quale rinunziò dopo l’assassinio diPellegrino Rossi, indignato ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] importantissima in Piemonte. Non meno notevole, inoltre, fu la sua opera di rinnovamento dell'organo di S. Pellegrino, nel 1786, e di restauro - secondo il Salamina - degli organi del duomo di Lodi.
Carlo morì a Bergamo il 5 apr. 1836, lasciando un ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] v. l'edizione curata da C. Pellegrini, Le lettere di s. G. M., Rapallo 1975 di Milano, quindi, verso la fine del mese, passò con un gruppo di orfani a Pavia, dove fu ospitato nell'ospedale di pestilenza scoppiò nella valle diSan Martino e colpì anche ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] cappella di N.S. Urbano [VIII] e chierico beneficiato della basilica diSan Pietro, a dì primo gennaro 1639". Altre due figlie di Fabio Bologna il nipote cardinale, il L. passò al servizio del cardinale Maurizio di Savoia, a cui dedicò prontamente i ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] stesso quando ricorda, in un passo della Vita di Simone Pignoni, di aver prestato il proprio volto in Vaticano), a cura di G. Morello, Milano 2003, pp. 101, 196 n. 9; E. Pellegrini, Intorno a G.C. S., in La Cattedrale diSan Miniato, Ospedaletto 2004 ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] nei collegi diSan Giovanni in Persiceto (Bologna) e dì Bettola ( negli anni Settanta-Ottanta andò di pari passo Con l'impegno alla direzione, ibid., IX (1974), pp. 7-51; O. Pellegrino Confessore, "Cattolici col Papa liberali con lo Statuto". Ricerche ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...]
Il M. passò dalla carriera interna a quella diplomatica nel 1902, con il grado di segretario di legazione di 1a classe, un al ministero diSan Giuliano. Quando il governo argentino, tra il 1910 e il 1911, alle prime notizie di un'epidemia colerica ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] nel nuovo castello estense di Modena. Nel 1459 Pellegrino dipinse l'arme ducale sulla facciata del castello diSan Martino in Rio; adorazione del Crocifisso, passata nel palazzo ducale di Colorno, quindi nella Galleria nazionale di Parma. È questa la ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...