GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] palazzo ex Cardelli (poi passato ai Medici e denominato palazzo di Firenze): allargò il cortile Pellegrino Tibaldi, T. Zuccari, P. Fontana. Il palazzo di V, 1534-1554, a cura di R. Brown, London 1873, ad ind.; M. Sanuto, Diarii, XLVI-L, LII-LVIII ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] sua vita, sapendo che il discorso passa nel reale a prezzo del sangue: di reliquie, si professò pubblicamente devoto dei santi, si fece pellegrino della san Carlo della Francia" - tracce fra mille altre della produttività del racconto della vita di ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] dal popolo di Roma. Brunone gli diede ascolto, si spogliò delle sue vesti sfarzose e si recò nella città come un pellegrino. Fu eletto furono indirizzate a destinatari francesi e lotaringi.
L. IX passò da Verdun e Metz per raggiungere Magonza e il 19 ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] d'arte genovese Pellegrino Peri che intorno di Alessandro VII, il G. eseguì vari quadri documentati tra i quali, nel 1667, l'Assunzionedella Vergine (Sandi tenere il passo col gusto della committenza romana che andava prediligendo il classicismo di ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] E. compì i primi passi nella vita di religioso sotto la guida l'odierno San Leo nella valle della Marecchia, in provincia di Pesaro e pp. 279-282; M. Pellegrino, IlCommemoratorium vitae sancti Severini, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XII ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] , Alcuni cenni per un piano di militare amministrazione), considerandolo un concreto passo in avanti rispetto ai governi precedenti già nutrita schiera di esuli italiani poteva contare sull'appoggio del Sismondi e diPellegrino Rossi. Nella città ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] editrice fiorentina) diretto prima da E. Lucatelli, per passare poi, dal giugno 1930, all'editore Vallecchi, che citati si ricordano del B. tra le opere di saggistica: Giosuè Carducci, Brescia 1934; Pellegrino alla Verna, Firenze 1937; Via Larga, ibid ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] denunziato dal comandante dei locale presidio, passò subito a Carrara dove cercò di far insorgere la popolazione promettendo l'immediata , la più grande delle tre schierate dal La Marmora a San Martino.
La battaglia ebbe luogo il 24 giugno e, anche ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] di Charles de Lorraine duca di Mayenne contro il Navarra passando poi, nel 1592, alle dipendenze didi Crema, dove è stato nominato governatore.
Il 25 maggio è a San Michele di 236, 239; A. De Pellegrini, Genti d'arme... di Venezia.- Udine 1915. p. 92 ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] si fosse recato a Roma in veste dipellegrino (Pedrocchi, p. 117). Lo stendardo, "per cause disanità" (Pedrocchi, p. 118). Infatti già da qualche anno soffriva di un dolorosa artrite p. 203).
La sua collezione passò in eredità al nipote Ignazio Maria ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...