BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] pp., in 4°).
Nell'epistola dedicatoria a Pellegrino Treves il B. lascia supporre che il vero , Accademico della Crusca e canonico diSan Pietro. Dedicato a l'Autore s Theatre passò a William Taylor, il quale confermò il B. nel suo impiego di "poeta" ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] passò a Milano, come procuratore generale presso la corte di marzo e 25 apr. 1848; L. Pellegrino, Lettera a Giuseppe La Masa, Malta Messina nell'Ottocento, a cura di S. Avveduto, Roma 1998, p. 71; U. Diana, I tredici anni diSan Ferdinando, s.l. 1999, ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa diPellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località diSan Lorenzo in Collina, nel primo [...] XI.
La nomina gli venne comunicata mentre si trovava a San Lorenzo in Collina e l'incarico, secondo quanto affermato dallo stesso di Modena per contrastare il passo alle compagnie di Bernabò Visconti e in tale incarico dette ottima prova di ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] pellegrino che valoroso cavalliere», e nel 1467 fu capitano nell’esercito di obligato ogni buon christiano, e dolersi del passato e confessarsi, e per lo avvenir luogo sacro. Fu sepolto nella chiesa diSan Francesco e la tomba marmorea fatta costruire ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] professore di modello e di anatomia alla scuola d'arte applicata all'industria e nel 1879 passò all'Accademia di belle arti 1899 venne collocata nella Torre monumentale diSan Martino della Battaglia. Se il pregio di quest'opera non andava oltre un ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] 1673 - Viaggio in Ponente a San Giacomo di Galitia e Finis Terrae, per cura di J. Hall, Leiden 1997; Dalla tomba alla culla è un lungo passo, con 219 s.; G. Rossi, Roncisvalle nei ricordi di un pellegrino del Seicento, in Id., Varietà letterarie, ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] il titolo di S. Eusebio, di cui aveva seguito i lavori di restauro. Il 23 settembre 1782 passò a quello di S. Maria SanPellegrino «alla maniera di Sublerasse», una «Madonna con l’uffizio in mano» di un allievo del Maratti e la Vestale «copia di ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] pala di S. Pellegrino de' Laziosi miracolato dal Crocifisso, sostituita da un quadro didi S. Nicolò a Sant'Ambrogio di Valpolicella una pala raffigurante la Vergine coi ss. Antonio, Giuseppe, Nicolò e Zeno; per la chiesa delle benedettine a San ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] passò a Pitigliano e a Città di Castello. Partecipò anche ai tentativi didi quell'esito. Giulio fu attivissimo nella cospirazione contro il Soderini; travestito da pellegrino Giulio voleva "tornar in Roma" (Sanuto, XXVII, col. 628). Affidata ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] fu retta dal reggente Pellegrino Fava, altro bolognese, amico di libri, di monete e di reperti archeologici -che passarono poi nelle collezioni di 1980, pp. 79, 85; Ch.-L. Frommel, San Gallo et Michel-Ange (1513-150), in Le palais Farnèse ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...