CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] passò a Pitigliano e a Città di Castello. Partecipò anche ai tentativi didi quell'esito. Giulio fu attivissimo nella cospirazione contro il Soderini; travestito da pellegrino Giulio voleva "tornar in Roma" (Sanuto, XXVII, col. 628). Affidata ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] fu retta dal reggente Pellegrino Fava, altro bolognese, amico di libri, di monete e di reperti archeologici -che passarono poi nelle collezioni di 1980, pp. 79, 85; Ch.-L. Frommel, San Gallo et Michel-Ange (1513-150), in Le palais Farnèse ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] palazzo ex Cardelli (poi passato ai Medici e denominato palazzo di Firenze): allargò il cortile Pellegrino Tibaldi, T. Zuccari, P. Fontana. Il palazzo di V, 1534-1554, a cura di R. Brown, London 1873, ad ind.; M. Sanuto, Diarii, XLVI-L, LII-LVIII ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] sua vita, sapendo che il discorso passa nel reale a prezzo del sangue: di reliquie, si professò pubblicamente devoto dei santi, si fece pellegrino della san Carlo della Francia" - tracce fra mille altre della produttività del racconto della vita di ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] dal popolo di Roma. Brunone gli diede ascolto, si spogliò delle sue vesti sfarzose e si recò nella città come un pellegrino. Fu eletto furono indirizzate a destinatari francesi e lotaringi.
L. IX passò da Verdun e Metz per raggiungere Magonza e il 19 ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] E. compì i primi passi nella vita di religioso sotto la guida l'odierno San Leo nella valle della Marecchia, in provincia di Pesaro e pp. 279-282; M. Pellegrino, IlCommemoratorium vitae sancti Severini, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XII ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] pellegrini che hanno esperimentato l'assistenza dei "fratres" del Gran San Bernardo, mentre hanno moltiplicato i possedimenti dell'ospizio, hanno determinato il rapido sviluppo di 56, 80-81; R. Reinhard, Pässe und Strasser in den Schweizer Alpen, ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] di quanto il suo passato lo consentisse» (cfr. le lettere di Buonaiuti nell’Universidad nacional mayor de San Marcos. Furono anni difficili
E. Buonaiuti, Pellegrinodi Roma. La generazione dell’esodo, a cura di M. Niccoli, introduzione di A.C. Jemolo ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] III, San Casciano Val di Pesa 1928, p. 212; Epistolario di P. Zambeccari, a cura di L. Frati, Roma 1929, pp. 14-16, 55 s., 74 s., 150, 160, 162; G. B. Rorario, Regestario di un archivio purliliese del Seicento…, a cura di A. De Pellegrini, Pordenone ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] di Torino. Di qui passò nella edizione veneta … 1735 …, e nella edizione parigina… del 1865. Passò veste dipellegrino, San Michele della Chiusa, in Monasteri in Alta Italia…, Torino 1964, p. 490; G. Segre Montel, Gli affreschi della cappella di ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...