sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] domanda di D., che non si è reso conto di esser passato nell'altro emisfero: come, in sì poc'ora, / da intelligibile (Cv III XII 6), suprema aspirazione del pellegrino D. cui largisce la sua grazia (Pg VII Beda, Riccardo da San Vittore, Sigieri di ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] un primo di ribollita toscana, per poi passare a un abbacchio a scottadito con le puntarelle tavola.
Quando nasce il postmoderno in cucina? Pellegrino Artusi, con il suo libro La scienza a visitare un ristorante di San Bernardino, in California, di ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] classico in proposito è la stringa che parte da PV Jago, passa attraverso PV Sera e si conclude in M Notte. Questa sé occupa Ritorno a San Mauro, vera e propria discesa in un oltretomba para-dantesco, quando il pellegrino, perduta la speranza dell ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] e nonostante le molte ricostruzioni che tendono a passare sotto silenzio le cesure e i conflitti e centro del movimento di Porto San Giorgio e celebrò l’eucarestia trad. it. Brescia 1989; Id., Il pellegrino e il convertito. La religione in movimento, ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] riebbe la vista e fu tutto sanato e si rallegrò con l’anima e ha a disposizione la versione italiana Racconto dei tempi passati. Cronaca russa del secolo XII, a cura di Per una presentazione del Libro Pellegrino di Antonij (Dobrynja Jadrejkovič), ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] dedica al vescovo di San Miniato Alessandro Strozzi i orientante l'influenza di Conti se riesce a far passare il re sul fronte opposto. Ma, in fatto di Lecce dagli Spagnoli all'Unità, a cura di B. Pellegrino, ivi-Bari 1996, ad indicem.
F. Muntoni, Le ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] poeta provenzale Matfre Ermengaud, il cui passo sui m. costituisce un vero manuale navata dell'oratorio di S. Pellegrino a Bominaco (prov. Aquila). cura di E. Lidforss, Bologna 1872; Folgore da San Gimignano, Corona dei sonetti dei mesi, in Poeti del ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] Sacre Famiglie con angeli e santi, la prima passata in un’asta a Monaco nel 1967 (Gregori iniziata da Pellegrino Tibaldi (Natale Miller, S. P. in Milan: contracts for frescoes in San Maurizio and San Francesco Grande, in Paragone, L (1999), pp. 89-108 ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ove, "tra continui travagli della sanità e delle cose pubbliche", gli s p. 142; F. Labruzzi, Il Giordani e un Passo del D., in La Scuola romana, 111 (1884- parenti, pp. 56, 67, 236, 239; A. De Pellegrini, Genti d'arme... di Venezia.- Udine 1915. p. 92 ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] la grandezza dell'impresa, si passa a poco a poco, nella ), che sembra ritornare anche nella lastra inserita nel San Marco di Venezia (X-XI sec.), dove, più ad un A. troneggiante che non a un pellegrino del cielo". Il tipo del casco di questa figura ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...