MAZZOLANI, Enrico Zaccheo Napoleone
Rosanna Ruscio
– Figlio del nobile Filippo Maria e di Enrica Cecchi, nacque a Senigallia il 27 marzo 1876. Interrotti gli studi classici, nel 1897 si trasferì a Roma, [...] passaggi chiaroscurali, ma sembra essere l’ingrandimento di una figuretta in biscuit per il cromatismo romantico della pasta vitrea. Il M. mise la stessa notevole sensibilità epidermica nei suoi migliori ritratti familiari (Madre, 1928: Bologna ...
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Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] 'uso di colori. Alcune schegge derivano da pietre nere o verdastre. Per l'azzurro scuro si è ricorsi alla pasta vitrea. Accanto a questa semplicità di decorazione s'incontrano alcuni motivi figurati, specialmente il segno detto di Tanit fiancheggiato ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] e ai compagni (Roscher, fig. 2). Un rilievo del Louvre mostra T. che parla a Odisseo (Roscher, fig. 3); così una pasta vitrea. Una pittura dell'Esquilino mostra Odisseo e i compagni, sbarcati agli inferi, conferire con T. (Roscher, fig. 4); forse ...
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ESCHILO (Αἰσχύλος, Aeschãlus)
L. Laurenzi*
Il primo dei tre grandi tragici attici del V sec. a. C., morto nel 455 a. C.
Da Pausania (i, 21, 2) si apprende che la figura di E. appariva in un quadro di [...] è molto attendibile.
Il ritratto di E. appare anche in una gemma della Collezione Zammit ad Homs (ora perduta) e in una pasta vitrea a Berlino, moderna, ma copia di una gemma antica. Su entrambe E. appare calvo ed è raffigurata anche la tartaruga che ...
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Vedi CALATIA dell'anno: 1973 - 1994
CALATIA (v. s 1970, p. 172)
C. Albore Livadie
All'esterno dell'impianto urbano è stato recentemente individuato nella necropoli nord-orientale, un muro «a telaio» [...] , con un corredo costituito spesso da un unico vasetto e da una fibula e/o un anellino di bronzo, e/o un vago di pasta vitrea o di ambra.
Le tombe del VI sec. a.C. si distinguono per la presenza di vasi in bucchero pesante di fabbricazione campana ...
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Lanci, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 1° maggio 1942. Tra le più rilevanti personalità della fotografia italiana degli anni Ottanta e Novanta, è stato spesso legato [...] della Toscana in un cupo mondo dostoevskiano, e al grottesco Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti. La densa pasta del colore di L. si adatta a rappresentare il dramma delle ideologie e le ambiguità della narrazione moderna: non a caso ...
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BANDERALI, Davide
Raoul Meloncelli
Nato a Palazzolo sull'Oglio il 12 genn. 1789. Dopo aver studiato musica e canto a Lodi, si trasferì a Milano ed esordì al Teatro Carcano nel 1806 nell'opera Non credere [...] al 1848. Fu maestro di grande intelligenza e sapere: dalla sua scuola uscirono cantanti divenuti poi famosi, come Giuditta Pasta, E. Clementine Lalande, Paolo Barrhoilet, la Chaumel-Rubini, Guglielmo Guglielmi ed altri. Nel 1842 fu insignito della ...
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Austria
Giovanni Calafiore
Nel cuore dell'Europa
Terra di montagne imponenti e affascinanti, l'Austria è al centro delle grandi vie tra Europa mediterranea ed Europa del Nord e dell'Est. Dopo essere [...] le attività legate al bosco, che occupa quasi la metà della superficie austriaca e alimenta una produzione industriale di carta, pasta di legno, mobili, in buona parte esportata. Anche l'allevamento, bovino e suino, sostiene una prospera industria di ...
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CAVAGNA, Francesco, detto il Cavagnolo
Luisa Bandera
Bergamasco, figlio del pittore Gian Paolo e di Margherita Canubina. Sconosciuta è la data di nascita. Nel 1597 figura per la prima volta come collaboratore [...] (ms. s.d. [ma circa 1915-20]), II, pp. 127, 157-159; E. Lodi, St. di Treviglio, Milano 1647, p. 17; A. Pasta, Le pitt. notabili di Bergamo, Bergamo 1775, pp. 45 s., F. M. Tassi, Le Vite de’ pittori, scultori ed architetti bergamaschi (1793), a cura ...
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torchio Nome di varie macchine operatrici, di antica concezione, capaci di esercitare elevate pressioni sul materiale in lavorazione, posto tra due piastre parallele, una fissa e una mobile. I suoi principali [...] di olio di semi, anche dalle presse continue e dalle centrifughe ad asse orizzontale (➔ olio).
Il t. per l’industria della pasta alimentare, usato in passato nella forma a vite e poi idraulica per forzare l’impasto a passare attraverso la trafila, è ...
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pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...