FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] fu molto attivo come ritrattista. Tra i molti suoi ritratti (un elenco in Fraccaroli, 1883) si segnalano quelli di Giuditta Pasta, per il teatro Filarmonico di Verona (1830), di Margherita Pellegrini-Emilei (1836), di Luigi Bossi, di Adelaide Curti ...
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RAJBERTI, Giovanni
Paolo Bartesaghi
RAJBERTI, Giovanni. – Primo di cinque fratelli, nacque il 18 aprile 1805, a Milano, in via Fiori Chiari 26 e fu battezzato nella chiesa di S. Simpliciano. Il papà [...] , sestine milanesi del Medico-Poeta (Milano 1840), composte nell’agosto del 1840, a Grumello, ospite di Giuditta Pasta, interprete di Rossini. Il tema del progresso, già qui emblematizzato nel treno, conglobava anche risvolti sociali e umanitari ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] particolare favore in Inghilterra: a Londra venne presentata per la prima volta nel 1831 al King's theatre, interpretata da Giuditta Pasta e L. Lablache; fu riproposta poi nel 1854, e per l'ultima volta nel 1860. Il compositore G. Mazza rimusicò ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] Atte nel Nerone di P. Cossa, assolutamente inadatti al suo temperamento), fu scritturata in diverse formazioni, finché nella Reiter-Pasta riuscì ad emergere come imponente regina di Napoli in Madame Sans-Gêne di Sardou e di E. Moreau (teatro Costanzi ...
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SALDINI, Cesare
Claudio Pavese
SALDINI, Cesare. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1848, unico figlio di Bartolomeo e di Luigia Trecchi.
Il padre, trasferitosi a Milano da Cremona nel 1840, avviò un laboratorio [...] della categoria. Si interessò anche all’industria della carta, che abbandonava la tradizionale materia prima (cenci) a favore della pasta di legno, e al più innovativo dei settori di fine Ottocento: l’elettrico.
Da fine secolo il suo impegno nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regni di Carlo V e di Carlo VI di Valois segnano per la vita artistica della corte [...] in modo particolare in gioielli d’oro smaltati di bianco, en ronde bosse (tecnica che consiste nell’applicare la pasta vitrea su oggetti lavorati a tuttotondo o fortemente rilevati). Una produzione parigina che vanta opere celebri, presto imitate ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI (v. vol. I, p. 330)
F. Silvano; G. Pisano
(v. vol. I, p. 330). Egitto. - Gli a. venivano portati in vita soprattutto come pendenti, infilati in collane o bracciali, [...] è ipotizzabile sulla base dell'ampia attestazione nell'ambito delle botteghe sarde e tharrensi in particolare. Infatti la pasta silicea (talvolta con smalto verde), materiale di più larga utilizzazione, e il talco erano ampiamente lavorati nel mondo ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] "senza impiego e senza soldo". E aggiungeva: "Il supplicante si esibisce di fare la vera e perfetta Porcellana, cioè la pasta, di lavorarla, di cuocerla e inverniciarla, pittarla a colori ed oro. Ed il primo saggio a sue proprie spese. Altro ...
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Vedi SWAT dell'anno: 1973 - 1997
SWAT
C. Silvi Antonini
Lo S. costituisce la parte più settentrionale del Pakistan occidentale, situato come è tra l'Afghanistan e il Kashmir, ai piedi dei massicci del [...] e argento). In pietre semipreziose (corniola, agata e calcedonio) sono quasi tutti i grani di collana; se ne trovano però anche di pasta vitrea o di rame. Le poche armi portate alla luce (punte di freccia e punte di lancia) sono in rame o in ferro ...
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BASCHENIS
Luigi Angelini
Famiglia di pittori di origine bergamasca (secoli XV-XVII) operanti nel Trentino e in Lombardia. La prima notizia riguarda un Antonio figlio di Giacomo, citato nel 1451 in un [...] , l'artista notissimo delle nature morte col quale si chiude l'attività pittorica nel casato dei Baschenis.
Bibl.: A. Pasta, Le pitture notabili di Bergamo..., Bergamo 1775, pp. 60, 76, 139; F. M. Tassi, Vite de'pittori... bergamaschi, Bergamo ...
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pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...