Tipografo (n. Palermo seconda metà sec. 15º - m. 1542 circa), attivo dal 1511 al 1542 in società con il concittadino Giovanni Pasta. Gli successe il figlio Giovanni Matteo (m. 1578). La stamperia proseguì [...] l'attività fino al 1582 ...
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Musicista italiana (Como 1839 - Milano 1926). Studiò il violino con Ch.-A. de Bériot e H. Vieuxtemps, il canto con G. Pasta. Esordì come soprano a Torino nel 1862 e si esibì poi nei principali teatri italiani. [...] Ritiratasi nel 1883, aprì a Milano una scuola di canto, che nel 1889 trasferì a Pietroburgo. Fra i suoi allievi ebbe E. Caruso ...
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GRAMEGNA, Maria
Livia Giacardi
Nacque, ultima di cinque figli, a Tortona, presso Alessandria, l'11 maggio 1887 da Innocenzo, che gestiva una piccola fabbrica di pasta, e da Maria Cristina Agosta. Compì [...] gli studi secondari presso il liceo Severino Grattoni di Voghera, rivelandosi assai dotata per la matematica. Iscrittasi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Torino, fu ammessa nel collegio ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] 15 ott. 1655entrò nella Compagnia di Gesù, iniziando il noviziato a Chieri. Completati i corsi di filosofia e teologia, si diede all'attività di docente nei collegi dell'Ordine: insegnò letterature classiche ...
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Incisore greco; autore, e forse proprietario, di un'ametista (ora al British Museum) su cui è inciso Filottete ferito (se. 2º a.C.); la firma compare anche su una pasta vitrea di Berlino, con maschera [...] silenica, forse copia ...
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Attore (Torino 1851 - Lanzo d'Intelvi 1929); rivelatosi soprattutto nelle parti passionali, primeggiò nei drammi del tempo per l'eleganza, la sobrietà e il garbo della recitazione. Formò compagnia con [...] F. Pasta e F. Garzel, poi fu ancora con V. Talli, con I. Gramatica, ecc. Fu direttore dei Filodrammatici di Milano, donde proveniva. ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] sommato ancora artigianale, venne sostituito con un più moderno torchio in ghisa con la gramola, uno strumento per rassodare la pasta. In tal modo i livelli produttivi crebbero di colpo: dapprima a cento chili al giorno e poi, con la moltiplicazione ...
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Attrice italiana (Torino 1872 - Milano 1930); si affermò nel 1886 a Napoli; bellissima, fu tra le più promettenti attrici giovani e fu in varie compagnie: dal 1891 al 1896 prima attrice, e quindi socia [...] di F. Pasta; dal 1897 al 1905 con Flavio Andò, poi dal 1906 con Armando Falconi che aveva sposato nel 1901; riscosse molto successo anche all'estero (in Russia, Romania, Portogallo, Spagna, America Centrale e Meridionale); dal 1912 al 1914 fece parte ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] Più tardi studiò con Giuditta Pasta e N. Vaccaj di Milano (o, secondo altri, con Ermanno Ricchi e Pietro Romani) e per la parte scenica con Carlotta Marchionni.
Debuttò nella stagione di carnevale del 1839-40 con la Lucrezia Borgia di G. Donizetti al ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] esecuzione de L'Ullà di Bassora di F. Strepponi (Zulima; 20 sett. 1831). In quest'occasione venne presentata a Giuditta Pasta, di cui divenne amica e che le diede preziosi consigli. Insieme con lei condivise, nei panni di Adalgisa, il fiasco della ...
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pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...