Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] grezza locale di tipo punico, specialmente nelle forme dei cinerarî, fra le quali la tipica allungata ad obice.
Il vaso di pasta vitrea a rilievi, con rappresentazione di un faraone con divinità e prigionieri, datato all'VIII sec. a. C. e conservato ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] , si trovano piccoli vasi per profumi in vetro opaco blu scuro ravvivato da bande di denti a sega in giallo vivo, bianco, ecc. La pasta di vetro serviva anche a fabbricare pendagli a forma di testa di ariete e di colomba, e, dal IV sec. in avanti, di ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] di Leptis Magna: S. Aurigemma, op. cit. in bibl., figg. 32-35. La seguente serie di ritratti si ricollega ai tipi espressi sulla pasta di Berlino con i capita iugata di Augusto e L. (Bernoulli, xxvii, i) e di Firenze con i capita iugata di Tiberio e ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] destra, quattro vasi di alabastro di cui tre cretesi e uno egizio, inoltre denti di cinghiale di elmi, paste vitree, ori, migliaia di vaghi di pasta vitrea, circa 40.000 di vari colori che forse ornavano le vesti. Due pozzi contenevano ossa di felini ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] M. Panni, Distinto rapporto delle dipinture che trovansi nelle chiese della città e sobborghi di Cremona,Cremona 1762, p. 2; A. Pasta, Le pitture notabili di Bergamo..., Bergamo 1777, p. 17; C. Budinis, Gli artisti ital. in Ungheria,Roma 1936, p. 105 ...
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Vedi SERSE dell'anno: 1966 - 1966
SERSE (Ξέρξης; antico persiano Khshayarshārshā)
B. M. Alfieri
Nome di tre sovrani della dinastia achemènide.
S. I, figlio di Dario I e della sua seconda moglie Atossa, [...] oggi non ci rimane traccia di tali dorature. Forse dobbiamo riconoscere S. I anche in una graziosa testina in pasta di lapislazzuli rinvenuta a Persepoli: essa rappresenta sicuramente un principe di sangue reale, a giudicare dalla corona merlata che ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] si diffondono i tipi decorati con pendenti da una barretta o infilate a un gancio; quelli a spicchio di sfera lisci o con pietre o paste vitree.
I modelli classici rimasero in uso nell’Alto Medioevo; erano in genere a pendenti con decorazione di ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] , calcedonia ed agata), si preferiscono con la calcedonia, i cristalli di rocca, cui si associano le agate, le sarde e la pasta vitrea, quale ci è documentata, ad esempio, da un gruppo di rinvenimenti ad Olbia. Se lo s. scompare dalla glittica greca ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] al Baciccia, Michele Rocca, Stefano Maria Legnani, detto il Legnanino.
Sul versante chiesastico, perduto il S. Antonio ricordato da Andrea Pasta (1775, pp. 149 s.) nella chiesa dei Cappuccini di Bergamo, si citano le due tele (più altre quattro oggi ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] variate decorate da fasce a rilievo alveoli, incisioni sommarie; l'altra comprende vasi lavorati con una certa cura, d'una pasta epurata nera, lucida con rari ornamenti - prominenze o semplici motivi a rilievo - e una serie di forme preferite quali ...
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pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...