Scultore (Champtoceaux 1801 - Parigi 1884). Formatosi con David d'Angers, si trasferì poi a Parigi. Fra le sue opere, che si collocano fra romanticismo e naturalismo, sono note: Pastorella morsa da un [...] serpente, 1843, Angers, Musée des beaux-arts; la druida Velléda, 1871, Parigi, Louvre (ispirata al poema di Chateaubriand Les Martyres, 1809; il modello in gesso, conservato a Angers, Musée des beaux-arts, ...
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BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] e molti suoi disegni. A testimonianza di questa infatuazione michettiana si conserva presso gli eredi una deliziosa copia della famosa Pastorella. Fatto esperto della tecnica e dello stile del Michetti, si mise a creare disegni sub signo di lui con ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] uomini (mezze figure in 4º); dal Piazzetta, quattro soggetti rustici (Pastorella addormentata sull'erba,Pastorella con canestro di erbe e frutta,Pastorella a dialogo con un soldato,Pastorella a dialogo col marito ed il figlio).
È anche probabile che ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] Veduta di Napoli da Mergellina e un Paesaggio con cascata d’acqua ed una contadina che accarezza un cane, così detta la pastorella della costiera d’Amalfi.
Nel 1848 vinse il pensionato a Roma, ma a causa degli avvenimenti politici di quell’anno non ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] il 1793), mettendo in scena drammi musicali: La scuffiara (musiche di G. Paisiello), Alciade e Telesia (musiche di G. Giordani), La pastorella nobile (musiche di P. A. Guglielmi) nel 1791; La morte di Semiramide (musiche di G. B. Borghi) e Rinaldo D ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] Cremona, evidente nella serie di ritratti giovanili (tra cui il Ritratto del fratello, in collezione privata) e in opere quali Pastorella e Cascinale (entrambe presso la Galleria d'arte moderna di Milano), dove la pittura del G. si affranca da ogni ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] decennio del secolo la documentazione è gravemente carente e occorre giungere sino al 1698 per trovare un dipinto datato (Pastorella, New York, coll. R. Manning), tra l'altro nonmolto significativo, dato il suo formato ridotto. Nella prima parte di ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] - insieme con quello piranesiano - del corpus ritrattistico del Labruzzi. Del 1794 è invece il ritratto della pastorella Amarilli Etrusca (la poetessa lucchese Teresa Bandettini Landucci), commissionato per farne dono all'Accademia dell'Arcadia il 2 ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] , Samia e Libica; nella fronte dell'arco del coro, sopra il cornicione, l'Apparizione della Vergine col Bambino ad una Pastorella muta, che recupera la parola. Nella parete del coro, a destra Tobia e l'Angelo, a sinistra Daniele giudice di Susanna ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] 1830, infine, eseguì, sempre per il duca del Devorishire, una Venere che raccoglie le vesti e Amore con farfalla; una Pastorella con fiori fu acquistata nel 1833 da un collezionista inglese residente a Milano, secondo il Campori di nome Holltz (Sica ...
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pastorella1
pastorèlla1 (ant. pasturèlla) s. f. [dim. di pastora2]. – 1. Giovane pastora, fanciulla che guida al pascolo le pecore: In un boschetto trova’ pasturella Più che la stella bella, al mi’ parere (G. Cavalcanti). 2. Nel sec. 18°,...
pastorella2
pastorèlla2 s. f. [der. di pastore]. – 1. Componimento lirico d’origine provenzale, che incontrò grande fortuna, soprattutto nella lirica in lingua d’oil (pastourelle), costituito di strofette di versi brevi, spesso con ritornello:...